Contributors 2023
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Main contributors
Emilio Ambasz
Architect & designer
Architetto, designer, scrittore, negli anni 60 consegue laurea e master in Architettura alla Princeton University. Dal 1969 al 1976 è curatore della sezione Design al Museum of Modern Art (MoMA) di New York, da cui lancia globalmente il design italiano con la storica mostra “Italy: The New Domestic Landscape”. Universalmente riconosciuto come precursore dell’architettura sostenibile, con edifici e complessi realizzati già negli anni ’90 in Giappone e USA, ha ricevuto molti premi internazionali per la sua opera, dall’Art Institute di Chicago al Museo di Arte Contemporanea “Reina Sofia” di Madrid. Nel 2020 con una generosa donazione ha fondato presso il MoMA l’Institute for the Joint Study of the Built and the Natural Environment, che porta il suo nome.
Paolo Ansideri
Curator
Nel 2004 fonda l’associazione Oicos riflessioni che organizza fino al 2011 conferenze e festival culturali su temi annuali e su cui si confrontano esponenti di diverse discipline: architettura, arte, economia, filosofia, letteratura, religioni, scienze. Sono stati organizzati incontri a Bastia Umbra, Assisi, Spello, Foligno, Gubbio, Perugia, Bologna, Roma, Venezia. Nel 2010 organizza a Perugia con l’Associazione Zona Franca di Assisi, la stagione teatrale-culturale del teatro Pavone. Nel 2011 e 2012 collabora a Perugia con Festarch. Dal 2011 ad oggi organizza e collabora con Festa di Scienza e Filosofia di Foligno. Dal 2012 ad oggi organizza e dirige insieme al Sacro Convento S. Francesco di Assisi il Cortile di Francesco. Nel 2018 e 2019 collabora con UniversoAssisi curando spazi dedicati al contemporaneo nel territorio. Nel 2020 elabora il progetto WikiSubasio coordinando un gruppo di specialisti per l’inserimento nell’enciclopedia di una rete di pagine dedicate.
Silvio d’Ascia
Silvio d'Ascia Architecture
Silvio d’Ascia, architecte d’origine italienne (Naples 1969), s’installe à Paris en août 1993 dès l’obtention de son diplôme de la Faculté d’Architecture de l’Université Federico II de Naples. En parallèle de son activité professionnelle en France, il poursuit son cursus avec un Doctorat de Recherche (1994-1996) sur les « Nouvelles Formes d’Urbanité de la ville du XXIe siècle », qui se révèle être le fil conducteur de sa recherche professionnelle et de ses projets au sein de son agence éponyme, fondée en 2001 à Paris.
Ses projets et réalisations sont axés sur 3 thématiques majeures :
▪ Les pôles d’échanges et la valorisation de sites ferroviaires :
Gare TGV de Kenitra au Maroc, Gare TGV de Porta Susa à Turin, Gare Pont de Bondy du Grand Paris Express, Ecoquartier de Besançon Viotte, Siège EDF – écoquartier Nancy Grand Cœur, Hôtel Industriel RATP à Bagneux…
▪ La valorisation active du patrimoine :
La Fondation Maeght, Gare de Montesanto à Naples, les surélévations à Paris : l’Hôtel Wallace, l’Immeuble de la rue Poussin, l’ensemble immobilier de la rue Lecourbe…
▪ Les Data-Center :
deux Datas Centers Buildings Complexes pour la Bourse et la Shanghai Bank, Centre Tech RATP de Bagneux, le nouveau concept de Mini Data Center Urbain …
SdA aborde chacun des projets de manière transversale et sensible, nourrie par une approche humaniste et une réflexion ouverte à une vision élargie du « genius loci », intégrant les enjeux multiples et les défis spécifiques de notre époque à l’âme du lieu à créer ou à révéler.
Toutes ses réflexions et réalisations ont permis d’acquérir une expérience spécifique dans l’étude et la conception de programmes mixtes et innovants, ayant fait l’objet de présentations, de publications, d’expositions et de nominations à des prix nationaux et internationaux : en France, Palmarès AFEX 2021-22, Prix Versailles Unesco 2020 ; au Royaume-Uni, Largest Railways Stations Price 2013 ; en Allemagne, Eurosolar Award ; en Italie, European Steel Design, International Galvanizing Award, Premio ANCE Campania, Grand Prix Casalgrande Padana…
Andrea Dall’Asta
Architect & Theologist
Andrea Dall’Asta, dopo aver studiato architettura a Firenze, entra nella Compagnia di Gesù nel 1988. Si laurea in teologia a Parigi e, sempre a Parigi, consegue il dottorato in filosofia estetica, dopo un anno di preparazione alla Columbia University di New York. È direttore della Galleria San Fedele di Milano dal 2002 e della Raccolta Lercaro di Bologna dal 2008 al 2020. Fonda a Milano nel 2014 il Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede. La sua attenzione è rivolta soprattutto al rapporto tra arte, liturgia e architettura. Pubblica numerosi testi, scrive su Civiltà Cattolica e su alcuni quotidiani come Avvenire. Ha partecipato a importanti progetti come l’adeguamento liturgico della cattedrale di Reggio Emilia, la realizzazione dell’Evangeliario Ambrosiano e la basilica di Gallarate. Ha fatto parte del comitato scientifico del Padiglione del Vaticano per la Biennale di Venezia (2013) ed è stato co-curatore della sezione Disegnare il sacro, alla Biennale di Architettura di Venezia (2014). Insegna alla Pontificia Facoltà teologica di Napoli (sez. San Luigi).
Tore Banke
Computational Design Specialist
Tore Banke, esperto di design computazionale e responsabile dello sviluppo e dell’esecuzione delle strategie di sostenibilità di BIG Group, in dialogo con Giovanni Di Leo, illustra alcuni grandi progetti dello studio internazionale guidato da Bjarke Ingles. Da The Plus in Norvegia a Google HQ in California, esempi di un modo di dare forma ai luoghi e ai modi in cui li viviamo, instaurando una dialogo intimo e potente con il mondo esterno, fino ai concept di città come Mars Science City, prototipo di insediamento per sostenere la vita su Marte – e quindi capace di adattarsi per la vita nel deserto degli Emirati o, ancora, Oceanix, immaginata per crescere e trasformarsi nel tempo, prima città galleggiante in Corea del Sud sviluppata seguendo gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Tiziana Bartolini
Journalist
Giornalista dal 2000, è specializzata nel campo del Terzo Settore, dei temi sociali con particolare riferimento alle questioni di genere e delle Pari Opportunità. È direttora della storica rivista ‘NOIDONNE’ (dal 2000 e continua) e del settimanale web ‘NOIDONNE on line’ (dal 2005, e continua, pubblicato nel sito www.noidonne.org). Laureata in Storia e Filosofia (Università La Sapienza di Roma), ha affinato le sue competenze teoriche con Master (Formazione ed Esperti in Pari Opportunità/AA 2002/3 Università RomaTre – Alta Specializzazione in Comunicazione e Marketing nel No Profit/2000 Ateneo Impresa Formazione Manageriale Innovativa) e cura l’aggiornamento professionale continuo relativamente alle nuove tecnologie (mobile journalisme, web communication, social media). Ha maturato una notevole esperienza professionale nel giornalismo e nella comunicazione con varie collaborazioni (Rai/Televideo Nazionale, pagine del Terzo Settore dal 1999 al 2003; responsabile nazionale Comunicazione e PR/Special Olympics Italia – sport e integrazione sociale persone con disabilità mentale dal 1999 al 2004; coordinatrice editoriale del mensile nazionale “Mondo Sociale” dal 2000 al 2001). Nel suo percorso professionale, in qualità di relatrice e/o moderatrice, partecipa a convegni nazionali e internazionali organizzati da Università, associazioni e imprese sociali sui temi della comunicazione, dell’associazionismo e del Terzo Settore, delle pari opportunità e delle differenze di genere, dei diritti umani, della salute, dell’agricoltura e imprenditoria femminile, del lavoro, della legalità e della Pubblica Amministrazione. Ha ideato e promosso iniziative editoriali (Agenda Noidonne Cult dal 2016 e continua), progetti nazionali (Donna&Salute dal 2015 al 2017), campagne multimediali (Per me donna salute è…), collabora all’organizzazione e comunicazione di eventi nazionali (Noi Rete Donne, Istituto Italiano di Bioetica/Festival Bioetica dal 2017 e continua) e segue iniziative o campagne specifiche delle donne o rivolte alle donne. Ha fatto parte del Comitato scientifico del Premio letterario Biblioteche di Roma (2016/2019) e collabora alla digitalizzazione dell’Archivio storico di NOIDONNE (edito in versione cartacea dal 1944) avendone progettato la piattaforma dedicata.
Renzo Bassani
Architect & curator
Architetto, membro del National Board di IN / Arch, si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1980, dove collabora bei programmi di ricerca finanziati dal Ministero dell’Universita e della ricerca scientifica e tecnologica e dove dal 1994 al 2013 è professore aggiunto in Architettura e Urban Design. Ha partecipato a numerose iniziative in Italia e all’estero come docente e speaker a convegni internazionali. Ha pubblicato libri, articoli e contributi teorici in riviste specializzati. Con i suoi studi ha portato avanti attività nei campi dell’architettura e dell’urban design.
Paolo Belardi
Civil engineer
Paolo Belardi (Gubbio 1958), laureato con lode in Ingegneria Civile Edile nel 1982 presso l’Università di Roma “La Sapienza”, è allievo di Vittorio De Feo ed è professore ordinario di “Composizione architettonica e urbana” nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia, dove è presidente del corso di laurea in Design, responsabile del corso di laurea in “Planet Life Design” e delegato del Rettore al Patrimonio, Immagine grafica, Politiche energetiche e Tutela Ambientale. Ha insegnato anche nelle Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza” e della Seconda Università di Napoli. Dal 2013 al 2018 è stato direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
Giovanni Bietti
Musician
Compositore, pianista e musicologo, è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. È una delle voci radio più conosciute di “Lezioni di musica” (trasmissione settimanale Rai Radio3 molto popolare) e ha pubblicato libri dedicati a Mozart (Laterza, 2015), Beethoven (Laterza, 2013) e al Sinfonismo viennese (Edizioni Estemporanee, 2012). Il suo ultimo libro, Lo spartito del mondo (Laterza, 2018), è dedicato al multiculturalismo, alla capacità della musica di far dialogare culture diverse. Tiene regolarmente lezioni-concerto, direttamente al pianoforte, presso molte delle più prestigiose istituzioni italiane: Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio Torino, Mito – Settembre Musica, Bologna Festival, Ravello Festival, Sferisterio di Macerata, Festivaletteratura e Trame Sonore. Collabora inoltre regolarmente con alcuni importanti eventi internazionali come il Festival internazionale di Cartagena in Colombia. Tra le sue apparizioni televisive, quella recente su RaiUno, al fianco di Piero Angela, nei cinque episodi di SuperQuark Musica.
Giovanni Bietti è anche un critico enogastronomico professionista: è stato assaggiatore di vini della guida dell’Espresso “Vini d’Italia” per anni e ha pubblicato cinque volumi dedicati ai vini naturali d’Italia.
Mario Botta
Architect
Nato il 1 aprile 1943 a Mendrisio, Ticino. Dopo un periodo d’apprendistato a Lugano, frequenta il liceo artistico di Milano e prosegue i suoi studi all’Istituto Universitario d’Architettura di Venezia, dove si laurea nel 1969 con i relatori Carlo Scarpa e Giuseppe Mazzariol. Durante il periodo trascorso a Venezia, ha occasione di incontrare e lavorare per Le Corbusier e Louis I. Kahn. Rientrato in Ticino, nel 1970, apre il suo primo studio a Lugano, città nella quale resterà quarant’anni, fino al 2011, anno del trasferimento definitivo a Mendrisio. Dall’inizio della carriera ha sempre affiancato l’attività progettuale a un impegno didattico e divulgativo con conferenze, seminari e corsi presso scuole d’architettura in Europa, in Asia, negli Stati Uniti e in America Latina. Nel 1996, nell’ambito della creazione dell’Università della Svizzera italiana, si impegna come ideatore dell’Accademia di architettura a Mendrisio, dove ha insegnato fino al 2018 e ha occupato per due volte la carica di Direttore, ricevendo nel 2019 il titolo di Professore Emerito. Il suo lavoro è stato premiato con importanti riconoscimenti internazionali e numerose sono le mostre dedicate alla sua ricerca. Dalle case unifamiliari in Canton Ticino il suo lavoro ha abbracciato tutte le tipologie edilizie: scuole, banche, edifici amministrativi, biblioteche, musei ed edifici del sacro. Tra le sue opere si possono ricordare: la galleria d’arte Watari-um a Tokyo, il MoMA Museum of Modern Art a San Francisco; la cattedrale della resurrezione a Evry; il museo Tinguely a Basilea; la sinagoga Cymbalista e centro dell’eredità ebraica a Tel Aviv; la biblioteca municipale a Dortmund; il centro Dürrenmatt a Neuchâtel; il museo MART di Trento e Rovereto; la torre Kyobo e il museo Leeum a Seoul; gli edifici amministrativi della Tata Consultancy Services a Nuova Delhi e Hyderabad; la chiesa Papa Giovanni XXIII a Seriate; la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano e l’attuale progetto di ampliamento; la chiesa del Santo Volto di Torino; il centro benessere Tschuggen Berg Oase ad Arosa; il museo Bechtler a Charlotte; la sede Campari e residenze a Sesto San Giovanni; la riqualificazione urbana dell’area ex Appiani a Treviso; l’hotel Twelve at Hengshan a Shanghai; la cappella Granato nella Zillertal, in Austria; la biblioteca e il museo per il Campus della Tsinghua University a Pechino, la struttura ricettiva Fiore di Pietra sul Monte Generoso, il Teatro dell’architettura di Mendrisio, la pista di hockey di Ambrì-Piotta a Quinto (Ticino), le terme Fortyseven° a Baden, la basilica di Nostra Signora del Rosario a Namyang.
Sophie Brindel-Beth
Architetto e docente
Architecte dplg, ingénieur bâtiment, programmiste, formée à la permaculture et enseignante (maître de conférence des Écoles nationales supérieures d’Architecture), titulaire de la chaire Développement durable et environnement à l’École Nationale Supérieure de la Ville et des Territoires à Marne la Vallée de 2003 à 2016, Sophie Brindel-Beth s’est préoccupée, depuis le début de ses études, des questions environnementales. Elle a participé à l’élaboration de la Démarche HQE qui a marqué le début de la prise en compte des problèmes dus au dérèglement climatique et de la nécessité de préserver toutes les ressources terrestres, pour assurer le bien vivre de tous.
Elle a rédigé ou corédigé plus de 30 livres et a participé, au sein d’équipes pluridisciplinaires, à l’étude de près de 200 projets de bâtiments ou d’aménagements dont plus du tiers sont construits ou réalisés.
Elle participe activement au développement de la frugalité, concept qui, appliqué à la construction et à la réhabilitation des bâtiments, ainsi qu’à l’aménagement du territoire, permet à la sobriété de chacun d’être efficace.
Active dans plusieurs associations, elle anime des groupes de travail, donne des cours, principalement aux architectes, sur ce sujet. Elle élabore des formations et est en train de monter une école de la Frugalité qui va s’appuyer sur des modes d’enseignement alternatifs et proposer des projets – chantiers pédagogiques où les (futurs) usagers seront consultés et, si possible, amenés à participer.
Elle est Chevalier de la Légion d’honneur depuis 2016.
Résumé de l’intervention
Depuis une quinzaine d’année, des architectes, ingénieurs, chercheurs se sont appliqués à développer le concept de frugalité appliqué à l’architecture et au territoire. Ce concept permet de dépasser la “transition énergétique”, de répondre de façon globale à tous les problèmes aux quels nous avons actuellement à répondre.
En réalisant des bâtiments, des aménagements, des réhabilitations agréables à vivre et économes en matières, en énergies, en eau, aussi bien lors du chantier que pendant l’utilisation, on protège la biocapacité de notre terre et on permet à la sobriété des utilisateurs d’être efficace.
En architecture, la frugalité s’appuie sur 4 principes : Faire avec ce qui est déjà là, faire avec peu et le moins possible, avoir une approche bioclimatique, et des actions cohérentes dans la gestion de l’opération et dans les choix techniques, être bienveillant avec le territoire.
En urbanisme, le Mouvement de la Frugalité heureuse et créatrice a énoncé 14 principes de base.
Carla Broccardo
Futurist & Lawyer
Alla professione forense unisce l’attività di pianificazione strategica per organizzazioni e aziende.Co-founder di Spoiler think tank con cui diffonde l’approccio prospettico partecipativo dei Futures Studies: pensiero sistemico, metodi e tecniche di anticipazione e cultura della lungimiranza sono le nuove abilità e competenze professionali che ha maturato in innovativi percorsi di studio, per assicurare l’effettiva tutela dei diritti in ogni attività di pianificazione strategica di aziende e organizzazioni.LM in “Gestione delle organizzazioni e del territorio” e master in “Previsione sociale, Social Foresight e sistemi anticipanti” al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento.Co-progettazione e coordinamento del progetto Network Avvocatura 20-30 per l’avvio di pratiche trasformative di sviluppo sostenibile.Co-facilitazione e attività di ricerca in LICoF Laboratorio di Immaginazione delle costruzioni future di ANCE FVG e Area science Park di Trieste.
Bruno Broccolo
Architect
Bruno Broccolo è nato a Nancy, in Francia, ma vive in Umbria da quando aveva 11 anni. Ha studiato architettura a Firenze ed è stato “assistente” di Gian Carlo Leoncilli Massi per molto tempo. Si è laureato con Adolfo Natalini e ha collaborato con lo stesso Natalini nei suoi ultimi corsi di Progettazione. E’ stato docente a contratto prima a Firenze (Facoltà di architettura) e poi a Perugia (Facoltà di Ingegneria). Ha lavorato nell’amministrazione pubblica, da ultimo come dirigente del Comune di Assisi. Oggi è libero professionista e si occupa di architettura e di urbanistica. È presidente della Fondazione Umbra per l’Architettura. Ha pubblicato libri (l’ultimo si intitola Le parole del corso) e scrive sul suo blog bmbarch.wordpress.com
Antonio Brunori
Forester & journalist
Dottore Forestale e Giornalista pubblicista, ha conseguito la Laurea in Scienze Forestali all’Università di Firenze, il Master of Science in Agroforestry alla University of Florida (USA) e il dottorato di ricerca in Arboricoltura presso l’Università di Perugia. Attualmente è Segretario Generale del PEFC Italia (dal 2001) e membro nel PEFC Internazionale della Task Force per lo sviluppo dello standard di certificazione per l’agroselvicoltura sostenibile. Ha partecipato a progetti internazionali su temi della legalità, della gestione forestale sostenibile e della valorizzazione dei prodotti di origine forestale e in Italia a progetti sui temi della valorizzazione delle filiere forestali di prossimità e dei servizi ecosistemici.
Barbara Cadeddu
Scientific coordinator
ngegnere, dottore di ricerca in Composizione Architettonica e Urbana e membro del Direttivo dell’IN/ARCH. Dal 2009 al 2019 è Professore a contratto presso la facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari. Dal 2013 al 2016 è Assessore con delega alla Pianificazione strategica – Politiche comunitarie – Istituti di Partecipazione – Pari opportunità del comune di Cagliari. Curatrice, consulente per organizzazioni, enti pubblici e privati negli ambiti della pianificazione strategica, redazione e gestione di progetti integrati di rigenerazione urbana, innovazione sociale e sviluppo locale. Attualmente è consulente per KPMG Advisory, Project manager di Seed. Design actions for the future e co-curatrice di Artijanus/Artijanas, progetto di cultura del design e dell’artigianato promosso da Fondazione di Sardegna con la responsabilità scientifica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri dell’arte.
Mark Carroll
RPBW partner - Genova
Born in Hartford, Connecticut, in 1956, Mark Carroll received both his Bachelor of Sciences in Architecture and his Master of Architecture from the Clemson University, South Carolina. He received his Laurea in Architettura from the University of Genoa in 1983. He joined the Genoa office in 1981 working initially on the Menil Collection in Houston. As a project director, he was subsequently involved in many projects including the Aquarium in Genoa and the Fiat Lingotto factory conversion in Turin. Since becoming a partner in 1992, he has overseen a broad range of projects including the Cy Twombly Pavilion in Houston, Aurora Place in Sydney, the High Museum expansion in Atlanta, the new California Academy of Sciences in San Francisco, the Harvard Arts Museums in Cambridge, the expansion of the Kimbell Art Museum in Fort Worth, the new Whitney Museum of American Art in New York, and the Centro Botín in Santander. He has also contributed to the design of several significant masterplanning projects including the Woodruff Arts Center in Atlanta and the ex-Falk areas in Milan. He is currently working on three hospital projects in Greece, the SNF Agora institute at John Hopkins University and the Levante Waterfront in Genoa. He has been a visiting critic at many universities in Italy, Switzerland as well as in the USA. He also lectures widely. In 2013 he received the Architecture Alumni Achievement Award from his alma mater. Mark was appointed member of the board in 2007
Marco Casamonti
Co-founder Archea Associati
Marco Casamonti si laurea nel 1990 presso l’Università di Firenze e nel 2001 ottiene l’idoneità come Professore Ordinario in Progettazione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura di Genova. Conduce un intenso lavoro di approfondimento e riflessione critica sui temi dell’architettura, pubblicando saggi e scritti e attraverso conferenze e lectures. Dal 1997 è direttore responsabile di Area, rivista internazionale di Architettura e Arti del Progetto edita dal Gruppo Tecniche Nuove. Nel 1988, fonda lo Studio Archea insieme a Laura Andreini e Giovanni Polazzi ai quali, nel 2001, si associa Silvia Fabi. Archea Associati è oggi uno studio di progettazione nel quale collaborano oltre 120 architetti, operativi nelle sedi di Firenze, Roma e Milano. Nel 2001, ai fondatori si è associata Silvia Fabi, coordinatrice delle attività di progettazione dello studio. Grazie anche alla collaborazione con le società partner di Pechino, Dubai e San Paolo, lo studio ha realizzato opere di Architettura, Design, Interior Design e Graphic Design, in tutto il mondo. Gli interessi e le attività di ricerca di Archea Associati muovono dal paesaggio alla città, dall’edificio al design e, pur essendo incentrati sull’architettura, i progetti spaziano dalla grafica all’editoria, dalle mostre alla ricerca applicata. La complementarità tra le diverse attività incentrate sulla composizione in relazione alle varie scale del progetto apre una costante riflessione critica sui temi della costruzione dell’architettura. Lo studio, nel corso degli anni, è stato invitato a importanti concorsi in Italia e all’estero, ed ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, oltre ad essere invitato a partecipare a diverse edizioni della Mostra Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2017 vince il concorso internazionale ad inviti per il progetto del Nuovo Centro Termale Benessere a Ponte di Legno (BS) organizzato e promosso da CIT. Tra gli ultimi importanti riconoscimenti possiamo citare il premio BigSEE Architecture 2020 per il Nuovo Stadio Nazionale dell’Albania a Tirana e la vincita del concorso internazionale a inviti per lo sviluppo architettonico e urbanistico del territorio di Rublyovo-Arkhangelsky, una nuova area di espansione urbana a 70 km da Mosca. Tra i progetti più importanti di Archea Associati è possibile annoverare: la Biblioteca comunale di Nembro (Bergamo), l’ampliamento e riqualificazione della sede Perfetti Van Melle di Lainate nei pressi di Milano, la nuova Cantina Antinori nel Chianti Classico a San Casciano Val di Pesa, Firenze, il Yanqing Grape Expo nei pressi di Pechino, il Li Ling World Ceramic Art City in Cina, il complesso residenziale Colle Loreto a Lugano, il recupero e la trasformazione dell’Ex Magazzino Vini di Trieste in Eataly Store, il recupero e la trasformazione del Mercato Centrale di La Valletta a Malta e il nuovo ampliamento del comparto produttivo del brand internazionale di moda Salvatore Ferragamo a Firenze. Sono attualmente in costruzione, tra gli altri, la Torre commerciale e residenziale Forevergreen Tirana, Albania, la cantina Changri-La a Penglai, Cina, la riqualificazione della Piazza a Mare di Durazzo, Albania, il complesso residenziale nel quartiere San Donato, il recupero e la trasformazione dell’Ex Cinema Astra 2, entrambi a Firenze. L’ultimo importante progetto inaugurato a Novembre 2019 è stato il Nuovo Stadio Nazionale dell’Albania a Tirana.
Michele Caselle
Professor
Michele Caselle è professore ordinario presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Torino. Fisico teorico di formazione, si interessa da sempre di Meccanica Statistica e Fisica della complessità. Negli ultimi anni ha cominciato a studiare le applicazioni della fisica alla biologia molecolare ed ai modelli evolutivi. Nel 2009 ha contribuito a costituire, presso l’università di Torino, un nuovo corso di laurea Magistrale in Fisica dei Sistemi Complessi (uno dei primi in Italia) e, negli stessi anni, alla creazione di un nuovo percorso di dottorato dal titolo “Complex Systems for Quantitative Biomedicine”.
Stefano Casciani
Designer & curator
Nasce a Roma il 9 aprile 1955 e dopo gli studi di letteratura, architettura e design si trasferisce a Milano nel 1979, chiamato da Alessandro Mendini come redattore freelance della rivista. A 25 anni è art director e responsabile dell’immagine per Zanotta, partecipa alle attività sperimentali dello Studio Alchimia e inizia l’attività di consulente per la comunicazione, art director e designer per numerose aziende, tra cui Bticino (dove collabora a diversi allestimenti con Achille Castiglioni), Driade, Boffi Bisazza, Oluce, che lo porterà ad essere riconosciuto come una singolare figura di scrittore, critico e al tempo stesso progettista. Particolarmente interessato alla ricerca sull’integrazione tra le diverse forme espressive, tra il 1987 e il 1990 opera attraverso lo studio S.A.D con cui realizza prototipi e oggetti e partecipa a numerose mostre in gallerie d’arte e musei, dal Louisiana Museum di Copenhagen alla Biennale di Venezia, dalla Triennale di Milano alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma. Dalla fine degli anni 80 inizia con Gabi Faeh la progettazione e la produzione di una serie di oggetti (principalmente vasi da fiori) dove esplora la poetica di forme e materiali, in una dichiarazione di indipendenza dall’industria. Tra il 1999 e il 2000 cura per la RAI il programma Lezioni di Design (Premio Compasso d’oro 2001 per la ricerca). Prosegue l’attività di designer con l’azienda USA Ivalo Lightning con la serie di apparecchi illuminanti Aliante, che nel 2001 ottiene il Lightning for Tomorrow Award. Nel 2003 la Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese di Milano ospita la sua retrospettiva personale. Autore di centinaia di articoli, saggi e molti libri su architettura, arte e design, ha pubblicato monografie su Pierre Restany, Ettore Sottsass, Massimiliano Fuksas. Dall’aprile 2000 al 2011 è stato vice direttore di Domus, nel 2012 fonda con Paola Bellani la rivista (su carta) disegno. la nuova cultura industriale. Dal 2011 è membro dell’Advisory Board della Fondazione Bisazza. Nel 2012 è co-curatore (e poi membro della Giulia Internazionale) del concorso Nuovo Campus Università Bocconi. Dal 2012 è Direttore Scientifico di “ArcVision Prize. Women and Architecture” di Italcementi Group. Nel 2017 è nominato Italian Design Ambassador dalla Triennale di Milano e dal Ministero degli Esteri. Nel 2019 presenta allo spazio Arena Listone Giordano di Milano la produzione realizzata negli anni con Gabi Faeh, nella mostra “Nuove Forme e Colori del Vuoto. Stefano Casciani + Gabi Faeh. Progetti e oggetti 1993/2019”
Luca Cavalca
Artist & Designer
Nato a Milano nel 1971, frequenta scultura all’Accademia di Brera di Milano, contemporaneamente studia arteterapia. Creativo nel design, moda e comunicazione, fonda e segue la direzione artistica di alcuni brand prestando consulenza per le più importanti aziende italiane del settore. Ha fatto parte di gruppi di ricerca di diari tendenza per la moda. Scultura, teatro, architettura, design, arredamento, oreficeria, grafica, sono alcuni dei campi di ricerca. Negli ultimi anni una parte importante di studio si è rivolta al mondo dell’arte/architettura sacra ottenendo importanti incarichi e riconoscimenti anche a seguito di concorsi internazionali tra cui lo studio e la realizzazione delle corone per la quinta centenaria incoronazione della Madonna del Santuario di Oropa, Il progetto di adeguamento liturgico per la cattedrale di Sessa Aurunca, la realizzazione del reliquiario per la beatificazione di Olinto Marella a Bologna. Sue opere sono conservate in importanti collezioni private, luoghi pubblici e di culto su tutto il territorio nazionale. La ricerca artistica è comunque la base di tutto il lavoro e fonda le radici nell’uomo, nella sua nobiltà ed essenza profonda contemporaneamente materia e infinito. Finito e Infinito espressi nella forma artistica e motivo di costante ricerca dell’intimo umano.
Daniela Cavallo
Architect
Architetto (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), Territorial Marketing Manager, Territory Coach, Libero professionista dal 1997, Specializzazione Biennale in Storia dell’Arte a Ca’Foscari, da dieci anni Professore a contratto di Marketing Territoriale, Scuola di Economia Università di Verona, co-ideatrice del Laboratorio di Marketing Territoriale del Dipartimento di Economia aziendale UniVr, Cultore della materia (Economia Aziendale) presso il Dipartimento Jonico dell’Università Aldo Moro di Bari, iscritta all’Albo consulenti di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), si occupa del Marketing Territoriale per la Società di Comunicazione PG&W (Bergamo), consulente per Amministrazioni Enti e Privati per l’ideazione di progetti di valorizzazione e la partecipazione a bandi. Ha scritto e scrive, libri, saggi e articoli. Segretario Triveneto InArch.
Donatella Caprioglio
Psychologist and Psychotherapist
Veneziana, vive tra la Puglia e Parigi dove insegna all’Università di Medicina Bobigny Paris 13 “Tecniche di Sensibilizzazione all’Ascolto e Psicopatologia Del Neonato”.Insegna alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova e all’Ecole Superieure d’Architecture della Villette (Parigi) “Psicologia dell’Abitare” e tiene seminari sull’argomento in collaborazione con gli Ordini degliArchitetti e degli Ingegneri. Ha fondato il “Caffè con i Genitori” per il sostegno alle famiglie e per creare una cultura di prevenzione dei disturbi infantili. In Puglia ha creato “l’Accademia degli Inquieti”, luogo di incontro e scambi culturali di differenti orizzonti. Specialista nell’infanzia, ha creato in Italia, Francia, Polonia e Vietnam dei centri di accoglienza e ascolto chiamati “LA PORTA VERDE” per genitori e bambini. Di recente ha creato ” I Caffé dell’Abitare”, spazi virtuali aperti a tutti, per parlare del proprio abitare/abitarsi. E’ impegnata nella formazione di professionisti in Italia e all’estero.
Massimiliano Catricalà
Station Leader della Base Antartica Italo Francese di Concordia
Da sempre legato al mondo della tecnologia e all’elettronica. Sono approdato al CNR 30 anni fa grazie al progetto finalizzato “Luce di Sincrotrone”. Una esperienza molto costruttiva che mi ha visto crescere accanto a validi colleghi sia dal punto di vista tecnico che quello di conoscenza di realtà internazionali. Ha partecipato alla costruzione della linea luce “Hard X-ray” presso il sincrotrone Elettra di Trieste. Per molti anni sono stato responsabile del servizio reti riguardante il progetto “anti-digital divide” del CNR di Città Metropolitana di Roma. Nel 2019 e nel 2022 sono stato selezionato per la missione Antartica invernale lunga 13 mesi come Station Leader e per questo sono stato assegnato all’ENEA nel gruppo di Unità Tecnica Antartica. Durante queste missioni ho potuto seguire progetti Italiani e Francesi che spaziano tra il geomagnetismo, la sismologia e altri riguardanti lo stato di salute del pianeta. Ad oggi faccio parte del personale dell’Istituto di Cristallografia del CNR nella sede di Montelibretti (RM) presso l’Area della ricerca di Roma1
Lorenzo Chiuchiù
Writer & Philosopher
Lorenzo Chiuchiù ha curato Metafisica cristiana e neoplatonismo e La devozione alla croce di Albert Camus (Diabasis, 2004 e 2005). Di Jean-Paul Sartre ha curato e tradotto Mallarmé, la lucidità e il suo volto d’ombra (Diabasis, 2010). Ha pubblicato la raccolta di saggi Atleti del fuoco (Mimesis, 2018). Ha scritto un’introduzione a Così parlò Zarathustra (Giunti, 2017). Ha pubblicato i libri di poesia Iride incendio (Niebo, La Vita Felice, 2005), Sorteggio (Marietti 1820, 2012), Le parti del grido (Effigie, 2018). Nel 2020 è uscito il romanzo Esecuzione dell’ultimo giorno (Aguaplano).
Umberto Curi
Philosopher
Dopo essere stato professore ordinario, attualmente è professore emerito di Storia della Filosofia presso l’Università di Padova. Visiting Professor presso le Università di Los Angeles (1977) e di Boston (1984), ha tenuto lezioni e conferenze presso le Università di Barcellona, Belgrado, Bergen, Berlino, Buenos Aires, Cambridge (Massachussets), Cordoba, Lima, Lugano, Madrid, Nantes, Oslo, Paris (La Sorbonne), Rio de Janeiro, San Paolo, Sevilla, Vancouver, Vienna, Zagabria. Ha pubblicato circa 40 volumi. Fra le sue numerose pubblicazioni, Endiadi. Figure della duplicità e La cognizione dell’amore. Eros e filosofia (entrambi presso Feltrinelli, 1995 e 1997), Pensare la guerra. L’Europa e il destino della politica, Dedalo, Bari 1999; Polemos. Filosofia come guerra e La forza dello sguardo (presso Bollati Boringhieri, 2000 e 2004); Filosofia del Don Giovanni (Bruno Mondadori, 2002, n. ed. Bollati Boringhieri 2017); Variazioni sul mito: Don Giovanni (Marsilio, Venezia 2005); Miti d’amore. Filosofia dell’eros, Bompiani, Milano 2009 (tr. spagnola, Siruela, Madrid 2010). Il libro pubblicato presso Bollati Boringhieri nel 2008, dal titolo Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche, ha vinto il premio nazionale Capalbio per la filosofia 2009 e il Praemium Classicum Clavaranse. Col volume Straniero (Raffaello Cortina, Milano 2010) ha vinto il Premio nazionale Frascati di filosofia 2011. Nel 2018 gli è stato conferito il Premio internazionale “Filosofi lungo l’Oglio” e il Premio Hospice Marche. Nel 2019 gli è stato conferito il “Premio Cilento” per la critica. Le sue pubblicazioni più recenti sono La porta stretta. Come diventare maggiorenni, Bollati Boringhieri, 2015, Le parole della cura. Medicina e filosofia, Cortina 2017 , Il colore dell’inferno. La pena fra vendetta e giustizia, Bollati Boringhieri 2019; La morte del tempo, Il Mulino 2021; Fedeli al sogno, Bollati Boringhieri 2022. Collabora al supplemento “La lettura” del “Corriere della sera”.
Andrea Dragoni
Architect
Si è laureato con Paolo Zermani presso la Facoltà di Architettura di Firenze. È stato professore a contratto presso Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano (2005-2011) e presso la Facoltà di Ingegneria di Perugia, dal 2012 insegna presso l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” a Perugia. Progetta e realizza opere in Italia e all’estero per istituzioni pubbliche e private: complesso industriale per Vidrala a Milano, ampliamento del cimitero di Gubbio, allestimento degli spazi espositivi di Villa Fidelia a Spello, lo spazio Fabi a Mosca. Insieme all’artista Nicola Renzi realizza numerosi interventi tra cui le Piazze del Palazzo della Regione a Udine, insieme sono tra i finalisti della VI edizione del Premio internazionale Biennale Targetti Art Light. Suoi lavori sono stati pubblicati nelle più importanti riviste internazionali e digitali, e oggetto di monografie come Il profilo del cielo, edito da Skira nella collana di architettura.
Tra i premi internazionali più significativi e recenti si ricorda la vittoria dell’Architectural Record Design Vanguard award 2016, del AAP-The American Architecture Prize™ 2016, del World Architecture Community award 2016, del German Design Award 2015, dell’Iconic Award 2014 – German Design Council e del Premio “IQU” Innovazione e qualità urbana IX edizione. E’ stato inoltre selezionato nel Barbara Cappochin 2011 e nel Dedalo Minosse VIII edizione. Nell’ AR+D Emerging Architecture Awards 2012 riceve l’Highly Commended, mentre negli Emirates Glass LEAF award 2013 è finalista nella categoria “Best public buildings”. Tra i progetti di concorso premiati: l’ampliamento del museo Costantino Nivola ad Orani; gli spazi museali nella Torre di Porta Nuova dell’Arsenale di Venezia; la nuova sede della Duma a Mosca. I suoi lavori sono stati presentati nell’ambito di importanti esposizioni internazionali tra le più recenti: Arcipelago Italia, Padiglione Italia della 16. Biennale di Architettura a Venezia, le collettive: 1987-2017 Roma allo specchio, Trevi/Roma, Emerging architecture, presso il Royal Istitute of British Architects a Londra, e German Design Award, presso il Museo di Arte Decorativa di Francoforte.
Maurizio De Caro
Architect
Architetto, giornalista, collezionista d’Arte contemporanea, teorico dell’architettura, già docente di Estetica e Landscaping al Politecnico di Milano, Maurizio Decaro è Autore di oltre venti saggi pubblicati da Electa, Fabbri Editore, Di Baio, Carte Segrete, Maggioli. Scrive (e ha scritto) per il Corriere della Sera, www.Affariitaliani.it, il Riformista, la Stampa, l’Opinione e attualmente è editorialista di affari Italiani.it. e ONE (Listone Giordano). Tra le opere realizzate la metropolitana Leggera Cascina Gobba-Ospedale San Raffaele, la sede della Comunità Exodus di Don Mazzi, la sistemazione del Parco Ravizza con i nuovi sistemi illuminanti detti “Palo Ambrosiano” e molti interventi residenziali, tra cui due quartieri a Milano e Rho, e un importante complesso a Nova Milanese. Ha coordinato il gruppo di progettazione per la realizzazione delle Architetture di Servizio di Expo Milano 2015. Dal 2018 è direttore artistico di Krill Design e dal 2020 direttore culturale per il progetto e la ricerca in architettura e design di Panzeri.
Membro del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Milano dove vive e lavora.
Michele De Lucchi
Founder AMDL Circle
Designer, architetto e scrittore, Michele De Lucchi si laurea in architettura a Firenze, negli anni dell’architettura radicale e sperimentale ed è stato tra i protagonisti di movimenti come Cavart, Alchymia e Memphis. Ha disegnato lampade ed elementi d’arredo per le più conosciute aziende italiane ed europee. Responsabile del Design Olivetti dal 1992 al 2002 ha elaborato varie teorie personali sull’evoluzione dell’ambiente di lavoro. Ha sviluppato progetti sperimentali per Compaq Computers, Philips, Siemens, Vitra. Ha progettato e ristrutturato edifici per uffici in Giappone, Germania Svizzera e in Italia e curato molti allestimenti di mostre d’arte e design.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Compasso d’oro nel 1989, 1991 e 1994. Nel 2000 è stato insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana; nel 2001 è stato nominato Professore Ordinario presso la Facoltà di Design e Arti dell’Istituto Universitario di Architettura a Venezia e nel 2006 ha ricevuto la Laurea ad Honorem dalla Kingston University; nel 2008 è stato nominato Professore Ordinario presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano e Membro dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma.
Nel 2009 ha ricevuto l’Ordine del Toson d’Oro e nel 2010 l’Ordine Presidenziale di Eccellenza dal Presidente della Georgia, Mikheil Saakashvili.
Alper Derinbogaz
Founder Studio Salon - Istanbul
Alper è un architetto e accademico turco che cerca relazioni comuni tra ambiente ed elementi spaziali attraverso strategie scientifiche. I suoi progetti spaziano dalle istituzioni culturali, tra cui il prossimo Istanbul City Museum, alle installazioni architettoniche o ai masterplan. Il suo lavoro, incentrato sulla critica della separazione tra le cose create dall’uomo e la natura, riconosciuto come “inventivo” (Young Visioners, 2016). Derinboğaz dirige uno dei “migliori studi di architettura per giovani” Salon elencato da Arch Daily oltre al suo studio di insegnamento all’ITU.
Giovanni Di Leo
Architect
Architetto (Università degli Studi Federico II), master in Urban Management (Domus Academy) e in Responsabili Tecnici di Opere Pubbliche (Consorzio Oikos). Si occupa dei processi di interazione e trasferimento dei principi della Sostenibilità e della Rigenerazione alla Pianificazione, all’Architettura, al Design, all’Arte, all’Artigianato. Presidente del comitato scientifico di Associazione Formidabile, promotore della riqualificazione urbana transitoria degli ex scali ferroviari Farini e Lambrate a Milano. Cofondatore di DISS -strategia, progetto, innovazione, sostenibilità- gruppo multidisciplinare di studio sugli impatti territoriali. Tra gli interventi realizzati opere di recupero industriale, edilizia residenziale pubblica e privata, strutture ricettive. Attività di ricerca, docenza e diffusione per Commissione Europea, Centro Nazionale Architettura Bioclimatica – ENEA, FS – Sistemi Urbani, Federcasa, Istituto Nazionale di Architettura, Design for All Italia, CNA, Ministeri, Enti Locali e Università. Pubblicazioni internazionali e nazionali.
Eleonora Dottorini
Architect & Photographer
Nata ad Assisi nel 1987, ha studiato Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università degli Studi di Perugia, un percorso che le ha trasmesso la passione per l’Architettura, la sensibilità verso la Bellezza, assieme ad un approccio interdisciplinare rivolto verso il mondo dell’ingegneria. Ha approfondito lo studio della fotografia – forma d’arte e insieme strumento di indagine – partecipando al Master in Fotografia Avanzata presso lo IED di Milano. Accanto alla libera professione di architetto, dal 2019, anno in cui ha vinto una borsa di studio presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale di Perugia, collabora come cultrice della materia del corso di Fotografia del Corso di Laurea in Design. Insieme alla fotografia, ha una forte passione per l’inestimabile patrimonio paesaggistico e soprattutto storico umbro e italiano, per il fascino per la bellezza di ciò che ha una storia da raccontare.
Richard England
Architect & Artist
Architetto, artista, accademico, poeta e scrittore nato a Malta, ha studiato architettura a Malta e a Milano. Ha lavorato anche come studente-architetto nello studio di Gio Ponti. È autore di diversi libri e sono state pubblicate anche alcune monografie sul suo lavoro. È titolare di cattedre in varie università degli Stati Uniti, del Regno Unito e dell’Europa ed è membro onorario dell’American Institute of Architects, Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia e Ufficiale dell’Ordine al Marito di Malta. È anche insignito di una serie di lauree Honoris Causa, e i suoi edifici gli sono valsi numerosi premi internazionali, tra cui la medaglia d’oro della Triennale di Belgrado del 2000, la medaglia d’argento della C.I.C.A., il Gran Premio Internazionale dell’ Accademia di Architettura del 2006 e del 2015 e il premio annuale dell’Accademia del 2012. Nel 2019 ha ricevuto il Commonwealth Robert Matthew Award. Ha lavorato nella sua nativa Malta, in Medio Oriente e in Iraq.
Alfonso Femia
Architect
Nato a Taurianova, Reggio Calabria il 7 Dicembre del 1966.
Laureato presso l’Università di Genova – Facoltà di Architettura nel 1992.
Alfonso Femia ha insegnato Progettazione Architettonica alla Kent State University di Firenze, alla Facoltà di Architettura di Ferrara e di Genova ed è visiting professor nelle principali università italiane e internazionali. Fondatore di 5+1 nel 1995 crea 5+1AA nel 2005 e 5+1AA Parigi nel 2007.
Sviluppa una “ricerca intorno alla materia” che lo porta a collaborare per progetti di design con aziende internazionali e con AF*Design sviluppa temi legati alla ceramica, alla luce, al legno, al vetro, al cartone e al cemento biodinamico. Nel 2017 trasforma la denominazione di 5+1AA in AF517 ovvero Atelier(s) Alfonso Femia.
Tra i suoi progetti più recenti la nuova sede di Vimar a Marostica, la Dallara Academy a Parma, la nuova sede del Gruppo BNL-BNP Paribas a Roma, Les Docks de Marseille, The Corner a Milano e un complesso residenziale di housing sociale a Milano. Nel 2019 viene nominato direttore artistico della terza edizione della Biennale di Pisa, per il cui impegno riceve dall’associazione culturale LP della medaglia dalla Presidenza della Repubblica. Nel biennio 2020/2021 ha vinto, in Italia, il concorso per la riqualificazione e recupero della prima Zecca d’Italia a Roma, per il terminal Porto Corsini a Ravenna, per la Cittadella della Cultura a Messina, per il terminal di Porto Marghera-Venezia, per l’aeroporto di Salerno, e all’estero, i campus universitari ad Annecy e ad Avignone in Francia.
Susanna Ferrini
Architect
Susanna Ferrini, laureata con lode all’Università ‘La Sapienza’di Roma (1989). Professore Associato alla Facoltà di Architettura di Pescara-Università ‘G. D’Annunzio’-Chieti. Abilitazione professionale conseguita nel 1989 e Iscrizione all’Albo degli Architetti di Roma e Provincia dal 22/3/1990 con il n.8960. Dal 1992 al 1995 Dottorato di ricerca in Composizione architettonica VI ciclo-Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’. A.A. 1989-91 Cultore della materia presso la Facoltà di Architettura di Pescara ‘Gabriele D’Annunzio’, Chieti. Nel 1996-97 è stata professore a contratto presso la facoltà di Ascoli Piceno dell’Università di Camerino e dal 1998 presso la facoltà di Architettura di Roma dell’Ateneo ‘Roma Tre’. Nel 2001 è vincitore del concorso per ricercatore universitario, settore disciplinare ICAR 14, presso la facoltà di Architettura dell’Università degli studi ‘Gabriele D’Annunzio’-Chieti. Nel 2011 è vincitore del concorso per professore associato presso la stessa Università. Ha al suo attivo complessivamente una decina di libri e curatele, articoli e pubblicazioni scientifiche dell’attività progettuale che vertono principalmente sui temi dell’innovazione nella ricerca architettonica, dell’Abitare nel Moderno e Contemporaneo, sul rapporto tra Forma e Struttura. Nel 2003, cura il numero monografico 20-21 della rivista PianoProgettoCittà dal titolo “Casa New Motion”, sulle nuove modalità dell’abitare e nel 2006, il numero “ContemporaryEuropeanMuseum”di World Architecture, importante rivista della TsinguaUniversity di Pechino. Dal 2004 al 2013 è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Composizione Architettonica e Urbana. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca di interesse nazionale, tra cui PRIN“Re-cycle Italy”–2013/2015 e nel 2014 ha fatto parte del Comitato Scientifico per il convegno “Cohousing. Programmi e progetti per la riqualificazione del patrimonio esistente”, promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre. Svolge con continuità la sua attività di ricerca scientifica sul tema dell’innovazione nel campo del Social Housing e delle Forme dell’abitare nel contemporaneo con particolare attenzione ai programmi di rigenerazione urbana del patrimonio dei quartieri di Edilizia Pubblica in Italia e in Abruzzo.
Giovanni Maria Filindeu
Architect
Giovanni Maria Filindeu lavora da anni sulla relazione tra arte e architettura e in particolare sulla progettazione di allestimenti espositivi e sulla progettazione museale. Ha realizzato allestimenti nei più importanti musei nazionali come la Galleria Nazionale di Roma, il Mart di Rovereto, il Palazzo Reale a Milano, la Triennale di Milano, le Terme di Diocleziano a Roma, il Palazzo della Ragione a Mantova, la Galleria Nazionale delle Marche al Palazzo Ducale di Urbino, l’ADI Design Museum di Milano e il Museo Archeologico Nazionale di Ancona. Negli anni ha progettato e realizzato spazi anche a Parigi, Stoccolma, Mosca, Colonia e Chiang Mai (Thailandia). E’ stato per anni Assegnista di Ricerca e Professore a Contratto presso la Facoltà di Architettura di Alghero. E’ Professore a Contratto presso la Luiss Business School di Roma all’interno del Master di I° livello in Art Management. Dal 2017 è Professore a Contratto presso l’ISIA di Urbino e collabora con diverse Università italiane e estere tra cui lo IUAV, l’IOWA University e la Penn State University. Pubblica regolarmente e tiene seminari e conferenze presso Università e Istituzioni nazionali e internazionali. Ha vinto diversi premi di progettazione tra cui il Premio del Paesaggio nel 2014. Nel 2022 ha ricevuto una Menzione d’Onore al XXVII edizione del Compasso d’Oro. Nel 2020 il suo libro “Architettura e Jazz” (FrancoAngeli) è stato finalista al Premio Nazionale Divulgazione Scientifica
Pietro Giuseppe Fré
Professor
Pietro G. Fre, nato ad Alessandria nel 1952, è Professore Emerito di Fisica Teorica all’Universit a di Torino. È stato Decano del Dipartimento di Fisica no al suo collocamento a riposo in essere dal 1 Novembre 2022. È stato Direttore del Centro Arnold-Regge per l’Algebra, la Geometria e la Fisica Teorica dal 2017 al 2022. Dal 1996 al 2000 è stato Presidente della SIGRAV (Societ a Italiana di Relativit a Generale e Fisica della Gravitazione). È stato ordinario di Fisica Teorica e Direttore del Settore di Fisica delle Particelle alla SISSA dal 1990 al 1996. Fellow della Divisione Teorica del CERN, post-doctoral fellow al California Institute of Technology e all’Universit a di Bielefeld nei primi anni della sua carriera.
Studio Fuksas
Architects
Lo studio Fuksas, guidato da Massimiliano e Doriana Fuksas, è uno studio internazionale di architettura con sede a Roma, Parigi e Shenzhen. Lo studio ha all’attivo oltre 600 progetti ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali, con uno staff di 170 professionisti. Grazie alla continua ricerca e ad un approccio sempre rivolto all’innovazione, lo studio ha realizzato opere in tutto il mondo con un’attenzione continua alla sostenibilità e all’inclusività per un’architettura sempre più a misura d’uomo.
Beatrice Fumarola
Architect
È architetto impegnato nel recupero e ristrutturazione prevalentemente di edilizia privata, ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione nazionali ed internazionali. Dal 2011 assume la carica di coordinatore nazionale dell’Istituto Nazionale di Architettura IN/Arch, curando i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, il mondo associativo e le aziende partner dei progetti. Cura e coordina eventi, conferenze, convegni, seminari, concorsi, pubblicazioni e premi a carattere nazionale ed internazionale. Ha curato progetti europei ammessi a finanziamento, le attività di alta formazione e ricerca sui temi della Sostenibilità ambientale e delle Tecnologie emergenti in architettura promosse dall’Istituto Nazionale di Architettura; ha coordinato le attività per l’internazionalizzazione della cultura italiana del progetto nell’ambito delle quali ha curato il Rapporto “Architettura: energia per il made in Italy” finanziato dal MiSE attraverso ITA Italian Trade Agency.
Membro di giuria in concorsi e premi di architettura, nonché tra gli ultimi, membro del comitato scientifico della storica rivista L’industria italiana del cemento, dei numeri speciali “Architettura” dedicati al tema della Città, edizioni Riflesso.
Elisabetta Furin
Designer/Design professor
Ottenuta la maturità classica a Perugia, ha frequentato la facoltà di architettura alla Sapienza, Università di Roma, dove ha conseguito la laurea triennale con lode in Disegno Industriale, grazie ad una tesi sperimentale sulla tecnologia del legno curvato con relatore il Prof. Felice Ragazzo. Nella stessa facoltà ha completato la laurea magistrale specialistica con lode in Design e Comunicazione Visiva con il Prof. Carlo Martino, con cui poi ha collaborato all’interno dello Studiomartino5. All’università Sapienza con la Prof.ssa Sabrina Lucibello ha partecipato al progetto di ricerca “Italian Design History and innovative uses of materials for sustinaible design” (2010). Dal 2011 ha insegnato progettazione al corso di Industrial Design all’interno dell’Istituto Italiano Design di Perugia. Dal 2017 è docente di ruolo per la cattedra di Design all’Accademia “Pietro Vannucci” dove dal 2019 è coordinatrice del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate. Dal 2017 è docente al corso di laurea triennale in Design all’Università degli Studi di Perugia, dove attualmente è titolare dell’insegnamento di Retail Design. Oltre alle esperienze didattiche lavora come designer professionista per aziende sia italiane che internazionali. Già dal 2009 è inclusa nel catalogo della mostra internazionale “Young Design, European Creativity”.
Luciano Galimberti
ADI president
Luciano Galimberti fonda nel 1985, insieme a Rolando Borsato, lo studio di progettazione BG + progettazione, con lo scopo di superare il tipico ruolo artigiano in ogni studio professionale, adottando il concetto di design thinking. Progetta soluzioni per interni, di architettura, di comunicazione e di exhibition design. Per quattro anni ha fatto parte del Comitato Direttivo ADI Lombardia, seguendo i progetti associati per il Design Mamorandum 2.0 e l’accordo ADI/Regione Lombardia per valorizzare il design. Partecipò a gruppi di lavoro per il business de “La casa del Design” e riceve importanti premi, come il Gold Prize al concorso internazionale Osake con Nautilus.
Angelo Gemignani
Psychologist
Angelo Gemignani, Ph.D., M.D., è uno psichiatra, dottore in psicologia e attualmente in qualità di professore ordinario di Psicologia Biologica e Psicofisiologia all’Università di Pisa, è: 1) Direttore del Dipartimento Universitario di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica; 2) Direttore della U.O.C di Psicologia Clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa; 3) Direttore del Master in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative; 4) è membro del Senato Accademico. La sua ricerca è principalmente orientata allo studio dei meccanismi psicofisiologici del sonno (con particolare riferimento all’oscillazione lenta del sonno e al consolidamento delle memorie), della coscienza (dal livello computazionale a quello clinico), dello stress acuto e cronico (in condizioni fisiologiche e ambientali estreme) e degli stati emotivi indotti da stimolazioni subliminali. È autore di numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali e PI di numerosi progetti nazionali e internazionali (tra cui due progetti sulla simulazione del volo umano su Marte). La sua attuale attenzione scientifica è principalmente rivolta allo studio dei correlati psicobiologici delle tecniche meditative e dei loro effetti sui diversi livelli di coscienza (stati non ordinari di coscienza).
Aldo Gentileschi
Actor & Pianist
Aldo Gentileschi è un attore e pianista toscano. Diplomato in pianoforte col massimo dei voti al conservatorio Mascagni di Livorno, si è perfezionato col maestro Piernarciso Masi. Il suo amore per il teatro lo ha portato a formarsi con attori e registi quali, tra gli altri, Paolo Nani, Leo Muscato, Claudio Morganti, Remondi e Caporossi e Carlina Torta, con la quale ha collaborato in molte occasioni come attore e musicista in scena. Tra le produzioni teatrali più importanti ricordiamo “The End of The Rainbow” di Peter Quilter con Monica Guerritore, “il Deserto dei Tartari” col Teatro Stabile del Veneto, “Disastri” di Daniil Charms. Nel contempo si esibisce anche in numerosi concerti cameristici con strumentisti e cantanti. Nel 2001 vince il primo premio al concorso di composizione “Matteo Monteverdi” indetto dal conservatorio P. Mascagni di Livorno. Spesso scrive o esegue le musiche di scena dei suoi spettacoli. Dal 2004 collabora col violinista Brad Repp col quale crea il Duo Baldo, spettacolo di musica classica e comicità con cui gira il mondo. Tra le produzioni cinematografiche e televisive ricordiamo il lungometraggio “The Evil Inside”, il mediometraggio “Per un pezzo di pane” e il cortometraggio “BIC”.
Joseph Grima
Architect & curator
Joseph Grima nasce ad Avignone nel 1977, ma è di origine maltese, cresce a Londra e vive attualmente (nel 2021) tra Milano e Eindhoven. Si laurea in Architettura nel 2003, all’Architectural Association della capitale britannica, ma i confini della sua attività professionale eccedono ampiamente quelli del progettista in senso tradizionale. Grima si autodefinisce come un “architetto, curatore, ricercatore ed editore”. Le geografie internazionali della sua carriera, a cui corrisponde una rete di contatti altrettanto ramificata, e il suo approccio spiccatamente multidisciplinare ne fanno un rappresentante tipico di un’intera generazione di architetti-intellettuali, pienamente integrati nelle dinamiche del mondo globalizzato e al tempo stesso in grado di elaborare riflessioni critiche sulla loro contemporaneità.
Alessandro Gwis
Pianist & Composer
Nato a Roma nel 1969, ha iniziato lo studio del pianoforte classico all’età di 8 anni; nel 1979 si esibisce per la prima volta dal vivo, in occasione del festival “estate romana”. A 16 anni si avvicina al jazz e alla musica improvvisata; nello stesso periodo comincia ad approfondire l’uso del sintetizzatore e delle tastiere elettroniche. Dal 1988 svolge un’ intensa attività professionale. E’ membro del gruppo “Aires Tango” sin dalla fondazione; nel 2006 ha pubblicato il suo primo lavoro da solista, intitolato “Alessandro Gwis”, in trio con Luca Pirozzi e Armando Sciommeri, a cui nel 2010 ha fatto seguito il secondo cd, intitolato “#2”.
Collaborazioni: Aires Tango, con Javier Girotto, Marco Siniscalco e Michele Rabbia (dal 94 a oggi), Paolo Fresu, Antonello Salis, Ralph Towner, Cuong Vu, Jorge Pardo, Paul McCandless, Roberto Gatto, Enrico Rava, Dulce Pontes, Maria Pia de Vito, Omar Faruk Tekbilek, Peppe Servillo, Fabrizio Sferra, Gianni Coscia, Kurt Rosenwinkel, Gege’ Telesforo, Paolo Damiani, Ben Sidran, Flavio Boltro, Maurizio Giammarco, Ensemble di musica contemporanea “Open trios” di Giovanni Bietti, Stefano di Battista, Giovanni Maier, Lutte Berg, Achille Succi, Roberto Cecchetto, Roberto Ottaviano, Orchestra jazz di Palermo “Triangle music”, Gianni Gebbia, Carolina Brandes, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Cinzia Spata, Sandro Satta, Horacio Hernandez e molti altri. Ha inoltre composto ed eseguito musica per il cinema, la televisione e la danza (tra gli altri, con Giorgio Rossi, Daniele Vicari, Guido Chiesa); ha collaborato con diversi cantanti di musica leggera, in particolare con Gianni Morandi (dal 92 ad oggi in numerose tournee’ in Italia e all’estero), Samuele Bersani, Massimo Ranieri, Avion Travel, Patty Pravo, Sergio Endrigo, Lucio Dalla e molti altri. In ambito teatrale ha collaborato con artisti quali Sergio Rubini, Stefano Benni, Davide Riondino, Laura Morante.
LI Hu
Architect
LI Hu, socio fondatore di OPEN, è un architetto di fama internazionale, visiting professor presso la Tsinghua University e la Central Academy of Fine Arts, in Cina. È stato partner di Steven Holl Architects e direttore dello Studio-X Beijing della Columbia University GSAPP. LI Hu interviene spesso in conferenze accademiche e università di tutto il mondo. Inoltre, è spesso membro della giuria e curatore di importanti concorsi e mostre internazionali di design. LI Hu e HUANG Wenjing hanno co-fondato OPEN a New York City e Pechino. Tra i principali progetti di OPEN ricordiamo: Yantai Sun Tower, Chapel of Sound, Shanghai Qingpu Pinghe International School, Tank Shanghai, Pingshan Performing Arts Center, UCCA Dune Art Museum, Tsinghua Ocean Center e Garden School/Beijing No.4 High School Fangshan Campus.
Paul – Emmanuel Huet
Segretario PEFC Francia
Paul-Emmanuel HUET est ingénieur bois diplômé de l’ENSTIB et titulaire d’un Master de l’ENGREF en Foresterie Tropicale. Après une première expérience professionnelle au Cameroun sur un site d’exploitation forestière, il a été Secrétaire Général de l’ATIBT (Association Technique Internationale des Bois Tropicaux), puis Directeur RSE du groupe Rougier spécialisé dans l’exploitation, la transformation et l’exportation de produits tropicaux. Paul-Emmanuel est depuis Novembre 2017 Directeur de PEFC France. Créée en 1999 dans le sillage des grandes conférences environnementales, PEFC est une organisation internationale dont la vocation est de préserver les forêts et de pérenniser la ressource forestière pour répondre aux besoins en bois de l’Homme aujourd’hui et pour l’avenir. Présent dans 53 pays à travers le monde, PEFC rassemble autour d’une vision multifonctionnelle et équilibrée de la forêt et favorise l’équilibre entre ses dimensions environnementales, sociétales et économiques, grâce à des garanties de pratiques durables et à l’implication de plus de 78 300 propriétaires forestiers et de plus 3 200 entreprises en France.
Francesco Iaccarino
IDELSON Architecture
3 projets témoignant de 3 formes de marché public.
La commande publique en France peut prendre différentes formes en fonction du programme de projet et du contexte dans lequel il se situe.
Dans les 3 types de commandes illustrées ci de suite la mise en concurrence se fait après un appel a candidature visant à réduire le nombre de concurrents.
3 différentes procédures caractérisent les 3 projets :
• La conception-réalisation pour le premier
• Le Concours restreint pour le deuxième
• L’appel d’offres en procédure négociée en 2 tours pour le
troisième
1. Construction d’une brigade canine à Nanterre
Le projet et issu d’une procédure dite « Conception Réalisation » dans laquelle l’équipe de conception est complétée par une entreprise de construction. L’équipe est choisie sur candidature pour participer au concours et faire un projet. Architectes, ingénieurs et entreprise conçoivent ensemble le projet et à la fin de la phase de conception l’entreprise s’engage sur le cout de construction et le planning du bâtiment à construire.
Cette procédure permet de réduire la durée du procès à cause de l’absence d’appel d’offres travaux et de réduire les aléas budgétaires en phase chantier.
La présence de l’entreprise dans l’équipe peut constituer un frein à la liberté d’expression de l’architecte et la réussite du projet est fortement liée à un rapport de confiance et d’écoute entre entreprise et équipe de conception.
Su ce projet nous avons réussi à mettre en œuvre un procédé constructif, tel l’utilisation du gabion comme parement de façade, qui n’est pas standard. Cela a été compris et accepté par l’entreprise.
2. Projet de construction du centre d’exploration fonctionnelle de Jussieu
Le projet est issu d’une procédure de concours classique dite « concours restreint ». Un nombre restreint d’équipes de concepteurs est sélectionné pour faire un projet. Des indemnités sont versées à chaque participant. L’équipe lauréate contractualise sur une mission complète allant de la conception au suivi de la réalisation, jusqu’à la réception du chantier.
Ce projet est issu d’un concours gagné en 2014 et il a été réceptionné en 2019. Cette longueur du procès est liée à une certaine complexité du programme, à un large nombre de décideurs du côté Maitrise d’œuvre et au contexte du Campus dans lequel il s’insère.
3. Projet de rénovation énergétique de la Faculté de Médecine site Pitié-Salpêtrière
Le projet et issu d’une procédure négociée en deux tours. Dans ce type de procédure l’objet de la mise en concurrence n’est pas un projet mais la composition de l’équipe et le récit qu’elle produit pour convaincre de sa capacité et méthodologie pour mener à bien la mission. Les équipes invitées à remettre une offre sont choisie dans un premier temps sur un dossier de candidature ce qui permet de restreindre le nombre de participants. Contrairement aux procédures précédentes les 3 ou 4 participants sélectionnés ne sont pas indemnisés pour répondre l’appel d’offres.
Dans le spécifique de ce projet la Maitrise d’Ouvrage a demandé en phase Appel d’Offre un visuel permettant d’illustrer les intentions que les candidats comptaient développer. Cela a été justifié par le caractère patrimonial du site dans lequel le bâtiment existant se situe.
4. Conclusions
En conclusion ce que nous pouvons retenir de ces trois types de concours est que, malgré des différences importantes, chaque procédure garantit une stabilité de l’équipe sur tout le processus de conception et réalisation ; ce qui est l’un des points rappelés dans les lignes directrices pour un « Code européen de conception visant la qualité des cadres de vie ».
Kristina Knauf
MVRDV Architects - Rotterdam
Associate Kristina Knauf co-leads MVRDV’s climate group and is involved in the sustainability aspects in all of MVRDV’s projects. Before, she shaped MVRDV project processes for the Urban Studio from early acquisition stages to delivery, driving storyline, design, and the internal coordination of project development through different design phases. With a particular dedication to urbanism and resilience, Knauf champions the development of innovative methods, tools, and products that help to future-proof MVRDV’s office vision. Knauf has been integral to creating projects that provide new perspectives for future living on a larger scale, including assisting Founding Partner, Winy Maas, in the supervision of the development of Eindhoven city center, and Resilient by Design, MVRDV’s resilience research for the city of San Francisco as it faces the effects of climate change. Prior to joining MVRDV, Knauf worked at award-winning Rotterdam office, KCAP, where she was integral to numerous impactful urban projects, including Park-City South in Cologne. This particular project involved an intense 1-year participatory design process with large public presentations, events, and political discussions. Knauf played a strong role in these to ensure that the masterplan incorporated stakeholder ideas. Outside of her work at MVRDV, Knauf maintains an active role in the architectural discipline, lecturing widely, including at the 2014 Venice Biennale and leveraging her skills and experience to great success. She was part of a winning team for Europan 14 and collaborated in workshops on the productive city with Drom and the City of Amsterdam.
Signe Kongebro
Henning Larsen - Copenaghen
Signe is the founder of Henning Larsen’s sustainability department. She has been a member of Henning Larsen’s management since 2008, and as partner she was most recently tasked with heading the practice’s business activities in Scandinavia, with a special focus on the Danish market. Signe is a central figure in the increasing professionalization of the company, working diligently to ensure alignment between future projects and Henning Larsen’s development.
She serves as the face of the practice in various respects and engages in close dialogue with public and private sector developers, potential clients and stakeholders on the development of visions. She typically helps to shape strategies rooted in the client’s core values, thereby ensuring that quality remains the decisive parameter in future projects.
Signe is one of the driving forces behind the growing focus on sustainable construction in the industry. In 2015, she was appointed Adjunct Professor of Sustainable Architecture Studies at Sheffield University. She possesses extensive knowledge of sustainability in construction and resource-conscious design. Signe is also at the forefront of efforts to link innovation and new knowledge with architecture, making her a highly sought-after keynote speaker and frequent contributor to the public debate through participation in Danish and international conferences. She is also a member of a number of boards and advisory boards, and a founding partner in initiatives such as REBUS Partnership and Sustainable Build.
Nicolò Lanfranchi
Photographer
Nicoló Lanfranchi (Milano, Italia, 1976), fotografo e giornalista, vive da alcuni anni a Berlino. Il suo lavoro si muove tra reportage, ritratto, architettura e design, alterna progetti personali a lavori per editoria, corporate e pubblicità (Nike).
Ha iniziato nell’agenzia Tam Tam e nel fotolaboratorio di Mario de Stefanis, grazie ai quali scopre la magia del bianco e nero e la fotografia documentarstica.
Ha collaborato nel tempo con numerose gallerie (Cuba in between @ Open Mind, Milano 2010), ONG, aziende e testate internazionali tra cui Vanity Fair, Interni, Case da Abitare, Geo, Elle, Marie Claire.
François Lapied
Président "Le Amis du Carré Bleu”
Etudes d’Architecture faites à PARIS : à l’Atelier BOURBONNAIS qui pour donner naissance à l’enseignement pluridisciplinaire souhaité par ses élèves deviendra en 1966 « Collégial 2 », dont je fus « massier » (responsable administratif). En 1967 cinq autres Ateliers s’y associeront pour former le « Groupe C Rive Gauche » qui après mai 1968 se regroupera avec le « Groupe C Rive Droite » en Unité Pédagogique « UP6 » localisée à l’E.N.S.B.A. qui deviendra E.N.S. de La Villette.
Ayant appris les maths modernes, je me lance dans l’informatique pour faire mes projets d’école. Guy MELICOURT (fondateur du COBATY) me recrute afin de concevoir, pour la première fois en Europe à l’aide de l’informatique, un immeuble de 19 étages différents réalisé à MONACO. Ayant eu connaissance du projet, Yona FRIEDMAN m’invita à l’assister en informatique et me présenta au Cercle de Rédaction du Carré Bleu qui m’adoptera pour faire son N°4-1970 « informatique et architecture », puis les N°3-72 « pour une approche globale de l’environnement » et 3-74 « l’environnement et la responsabilité de l’architecte » prémices de l’objet de notre réunion. Je préside l’Association des Amis du Carré Bleu depuis 2006.
Salarié de mes professeurs, avec pour principale mission la protection de la Région de SENLIS pour le Ministère des Affaires Culturelles. Sur ces bases le Ministère de l’Equipement lancera les P.OS., et le Cercle d’Etudes Architecturales pour le Ministère des Affaires Culturelles m’a confié en 1975 la rédaction du rapport sur « la Recherche Architecturale ».
Je crée à TOURS un Atelier pluridisciplinaire informatisé dès 1978 pour maîtrise d’œuvre de centaines projets et serai durant quarante ans Expert judiciaire notamment en « périls imminents » dont nombreux liés au thème de notre réunion. Membre du COBATY TOURS, j’initie les Tables Rondes technico-jurisprudentielles ; la prochaine le 8 décembre prochain aura pour thème « le dérèglement climatique : la réparation dans tous ses états »…
Marco Lavit
Atelier Lavit
Atelier Lavit is an architectural and design practice founded in Paris in 2014 by Marco Lavit.
Born 1986, Marco studied architecture at Ecole Speciale d’Architecture (ESA) in Paris and at the Royal Melbourne Institute of Technology before graduating at ESA in 2011 with a dissertation on sustainable design for wineries.
The studio, which is active in France and Italy, follows a humanistic approach that covers a variety of projects that range from collectible design, product design and interior design to open air installations.
In architecture, the studio has a preference for the use of wood, often applied to unusual and innovative housing structures all around Europe. In 2017 Atelier LAVIT realized an exclusive tree house, Origin, for the Park of Raray Castle, France, and a series of surprising, floating cabins for Grands Cépages Hotel in Châteauneuf-du-Pape as well as some privates lodges in the Mediterranean basin. Ongoing projects such as private houses and eco-lodges hotels characterise continuous research on the theme of prefabricated wooden structures and smart design. Lilelo (Little Leisure Lodge) project in Monferrato won the Wood Architecture Prize 2023 by Klimahouse.
Lavit’s design work has been published and presented internationally allowing him to approach the collectible and industrial universe, collaborating with Nilufar Gallery, Galleria Rossella Colombari, Rossana Orlandi, Ethimo, Living Divani, MDF Italia, Very-Wood, Lelièvre Paris, Carpet Edition and Jannelli & Volpi.
Currently teaching architecture at ESA in Paris, Marco focuses the work of his students on small scale architectures and prefab techniques, based on the principle of learning-by-doing. He also acts as a regular guest speaker at conferences related to his field of research.
Francesca Leto
Architect & Theologist
Francesca Leto è architetto e dottore in teologia con specializzazione in liturgia pastorale. Docente incaricata di liturgia presso l’Istituto di Scienze Religiose di Vicenza. Tiene lezioni e corsi in diversi istituti e facoltà teologiche. È vincitrice della VI edizione Concorso progetti pilota CEI per la chiesa di Sant’Ignazio a Olbia e dell’adeguamento liturgico della cattedrale di Belluno. Partecipa in qualità di architetto e/o liturgista a numerosi concorsi. È autrice di vari articoli in riviste e pubblicazioni, anche internazionali.
Salvator John Liotta
LAPS Architecture
Salvator-John A. Liotta è professore associato con cattedra all’Université Libre de Bruxelles, Facoltà di Architettura La Cambre-Horta e coordina il seminario di ricerca del Master Digital Building Design all’Ecole des Ponts-Paris Tech. Corrispondente della rivista Domus dal 2009, ha vissuto in Giappone dal 2005 al 2013, completando lì il suo dottorato e lavorando come architetto e ricercatore presso il Kengo Kuma Lab dell’Università di Tokyo. Ha pubblicato diversi libri sull’architettura giapponese tra cui Guide de l’architecture contemporaine et moderne de Tokyo (Lezard Noir), What is Co-dividuality? Post-Individual Architecture, Shared House and other stories of openness in Japan (Jovis, 2020), Patterns and Layering: Japanese Spatiality, Nature and Architecture (Gestalten, 2012), 43 domande a Toyo Ito (Clean, 2009).
Il suo studio di architettura, con sede a Parigi, ha già realizzato diversi progetti residenziali, culturali ed educativi in Francia, Italia, Spagna, Germania, Marocco e Giappone. Fra i progetti più importanti in corso il progetto Maison Terre, un progetto innovativo di alloggi co-dividuali in grande scala realizzati in terra cruda, vincitore dell’AMI – Engagés pour la Qualità du logement de demain promosso dal Ministero della transizione ecologica e dell’urbanismo. Fra i vari progetti realizzati gli spazi espositivi di Farm Cultural Park, SOU-Scuola di Architettura dei Bambini, il Lycée français de Meknes, il Lycée Français de Madrid, la mediateca del Musée du Quai Branly, le nuove aule del Tribunal de Commerce sur l’Île de la Cité. Vincitore di concorsi e premi internazionali fra i quali il premio In/Arch Ance nel 2014, premio giovane architetto italiano (menzioni d’onore anni 2015 e 2016), il premio internazionale della Biennale dello Stretto nel 2022, le architettura di Liotta sono state ampiamente pubblicate in riviste internazionali come Domus, Abitare, AMC, Le Moniteur e The Plan e sono stati esposti, tra le altre sedi, al MoMA di New York, alla Biennale di Architettura di Venezia, alla Triennae di Milano e al Modern Art Museum of Tokyo.
Danilo Lisi
Architect
Danilo Lisi si definisce architetto-viaggiatore: ha girato infatti un po’ per tutti i continenti. Negli ultimi anni si dedica in particolare al tema dell’architettura cultuale, realizzando 5 nuovi complessi parrocchiali in Italia e all’estero. All’attività professionale affianca quella di docente: già titolare di cattedra presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e di Milano, dal 2014 insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2020 è nominato ” Ambasciatore del Design” IDD2020 da parte del MAECI e del MiBACT.
Filippo Lodi
Creative Strategist
Filippo Lodi is Associate Director at global architecture firm UNStudio and a leader of UNSx, which is UNStudio’s in-house innovation think tank and experience lab that is grounded in architectural, urban and product design. His team of architects, computational designers, product designers, creative strategists, VR/AR specialists, and sustainability consultants experiment with new methodologies, technologies, processes, and materials to design solutions for the shared human experience.
Over the last 15 years Filippo led multidisciplinary projects across scales including building adaptive and responsive environments, using data to design for happiness, and developing products and services for connectivity within cities. He advocates for user-centric & systemic approaches in architecture by applying methodologies such as design thinking and ethnographic research to connect experience design, technology solutions to the needs of the architectural and urban project. With UNSx team he pushes the boundaries of what is possible in the way we live, work and play.
Filippo is also an innovation mentor and teacher in several accelerator programs at Rockstart. A few years ago, he joined the Rockstart AI program as a mentor to help boost startup growth, by providing expert knowledge and guidance.
Lucia Krasovec-Lucas
Architect
Architetto, PhD e Post PhD sull’architettura e la città razionalista, ha insegnato in Università nazionali e internazionali con attività di ricerca sul funzionamento urbano e le questioni sociospaziali, pubblicando articoli e monografie. È componente del Comitato Scientifico degli Stati Generali delle Donne e past Presidente nazionale di AIDIA, Ispettore Onorario MIBACT, Presidente in carica di IN/Arch sezione Triveneto. È stata consigliere all’Ordine degli Architetti di Trieste e componente di numerose Commissioni edilizie, di area vasta e del paesaggio; attualmente è componente del Gruppo Operativo Transizione Ecologica, Città e Rigenerazione Urbana al CNAPPC. Consulente per amministrazioni pubbliche e centri di ricerca nazionali e internazionali, ha ricevuto la Medaglia e il Diploma di Benemerenza dal Ministro degli Interni per il supporto tecnico post terremoto umbro-marchigiano, e la Medaglia del Presidente della Repubblica per l’ideazione e organizzazione della serie di convegni Immagine della città. Crede nel ruolo maieutico dell’Architettura come strumento di contaminazione positiva e come presupposto per costruire una società sinergiva (sinergica e attiva) capace di mettere in atto il vero percorso verso la Rigenerazione Urbana che non può venir disgiunta da quella Umana. Pensa che la sfida collettiva è agire nel futuro anteriore, con lo sguardo immanente, attuando un progetto di crescita territoriale e umana condiviso, attraverso l’immaginazione e la creatività collettiva, l’innovazione e il coraggio di sperimentare le buone pratiche.
Wladimiro Maisano
Architect
Nato a Palmi, il 14 agosto del 1972. Architetto, opera nel Teatro dal 1998. Assessore alla Cultura dal 2017 al 2022: ha realizzato mostre con artisti e architetti del sud d’Italia; rinnovato spazi museali; ideato e realizzato lo Street Book nelle piazze della città, con premi Campiello e nalisti premi Strega; coinvolto le scuole in concorsi letterari e portato i libri nei quartieri. Ha costruito convenzioni per valorizzare il patrimonio artistico della città, come il Parco Archeologico dei Taureani (la convenzione del Parco è oggi un modello utilizzato dalla Sovrintendenza per altri siti in Calabria). Ha realizzato attività di ricerca con l’UNICAL, per il restauro delle opere nella gipsoteca dei musei “Casa della Cultura Leonida Repaci”. Ha dato inizio alla realizzazione di una fondazione dedicata alla musica. Ha dato inizio al Parco Culturale “Le Cattedrali della Musica” e realizzato laboratori teatrali, per allontanare dai luoghi più degradati i giovani.
Alessandro Marata
Architect
Architetto, fondatore dello Studio Architettura Tecnologia Ambiente, svolge attività professionale nell’ambito delle nuove costruzioni, del restauro monumentale, della progettazione di interni e del design. Ha anche realizzato scenografie per il teatro lirico e di prosa e ha ottenuto premi in concorsi nazionali e internazionali di progettazione architettonica e design. È stato docente presso le Facoltà di Architettura di Milano, Firenze e Cesena; attualmente insegna all’Alma Mater Università di Bologna, Dipartimento di Architettura, nel Corso di Laurea di Design del Prodotto Industriale. È stato presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna e consigliere del Consiglio Nazionale Architetti, coordinatore del Dipartimento ambiente e Sostenibilità. Ha partecipato e coordinato, per il Consiglio Nazionale Architetti, il progetto europeo Horizon2000 ProfTrac Open Training Platform For Nzeb Professionals e il progetto Horizon Train4Sustain per l’Ordine degli Architetti di Bologna. Relatore in oltre duecento convegni, è autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche nel campo dell’architettura, del design, delle tecnologie innovative. Ha sempre posto particolare attenzione ai temi della sostenibilità ed è stato estensore della voce Sostenibilità per l’Enciclopedia Treccani. Giornalista iscritto all’Albo dell’Emilia-Romagna, è stato direttore delle riviste di architettura e design Archiline, Design+, PointZero; attualmente è direttore editoriale di Seed.
Kent Martinussen
Architect
Kent Martinussen è un architetto danese e CEO del Danish Architecture Centre. Nel 2005 è stato nominato membro del consiglio di amministrazione del Danish Culture Canon of Architecture. Ha conseguito il diploma di maturità in studi sociali e lingue nel 1981 e successivamente ha studiato architettura presso le accademie di Parigi, Milano e la Royal Danish Academy of Fine Arts´ School of Architecture di Copenhagen, dove si è laureato nel 1989.
È membro del consiglio del Danish Cultural Canon of Architecture. È anche membro della giuria internazionale della IX Biennale Internazionale di Architettura di Venezia e presidente del comitato di aggiudicazione di uno dei premi di architettura più influenti al mondo, il Nykredit Architecture Prize. In qualità di CEO del Danish Architecture Centre, Martinussen e i suoi colleghi hanno ricevuto il Leone d’oro alla Biennale Internazionale di Architettura di Venezia nel 2006 per il miglior padiglione. Ha ricevuto un premio onorario dall’American Institute of Architects e la borsa di studio onoraria Henning Larsen. Dal 2001, Kent Martinussen ha ricoperto la carica di amministratore delegato del centro nazionale danese di architettura, costruzione e pianificazione urbana, il Danish Architecture Centre, abbreviato in DAC. Il suo obiettivo principale nel campo dell’architettura è il suo potenziale per contribuire con soluzioni e risposte alle sfide della globalizzazione odierna.
Andrea Margaritelli
IN/ARCH president
Laureato in Ingegneria, all’attività di imprenditore e brand manager di Listone Giordano in seno all’azienda di famiglia – il Gruppo Margaritelli – affianca incarichi operativi in diverse istituzioni no-profit impegnate in campo sociale e culturale.
Sensibile alle forti potenzialità di un rapporto organico tra economia e cultura, partecipa attivamente al dibattito su temi riguardanti comunicazione d’impresa, valori territoriali e responsabilità sociale. In veste di presidente della Fondazione Guglielmo Giordano, è impegnato nella promozione della cultura del legno in Italia e all’estero, attraverso iniziative che abbracciano i campi dell’arte, architettura e design.
Membro del Comitato Scientifico del Festival Internazionale di Architettura FESTARCH (Perugia-Assisi 2011, 2012), consigliere di amministrazione della Fondazione Umbra per l’Architettura e della Fondazione Festival dei Due Mondi di Spoleto (2013-2016), Accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia è stato insignito del Premio ARTOUR-O d’Argento 2016 e del Premio Internazionale Ecologia Umana 2017.
È docente di Interior design nell’ambito del Corso di Laurea in Design del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia.
Dal 2018 è presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura
Sabrina Masala
Architect
Sabrina Masala Architetto: una mano di un architetto guidata dai sensi, dalla regolarità, dalla chiarezza e dalla semplicità, che segue un ordine, che nella progettazione e nella realizzazione è fatto di dati e di conquiste. Sabrina Masala nasce in Toscana e si laurea presso la facoltà di architettura “Federico II” di Napoli.
Oggi vive tra Napoli e Perugia, da dove segue progetti nazionali e internazionali. Ha oltre 15 anni di esperienza nell’ architettura e nell’ interior design, versatile nello stile di vita come nella scelta dei lavori. Progettista, arredatrice, creativa, il suo studio Sabrinamasalaarchitetto spazia da progetti di architettura e interior design, alla riqualificazione di edifici storici, piazze e cortili, fino ad arrivare al design di mobili e complementi d’arredo. Vincitrice di concorsi nazionali di progettazione architettonica e di riqualificazione ambientale tra cui si annovera il premio InArch 2011 e l’ideazione del format di rigenerazione urbana “Radicity”. Il suo stile chiaro, lineare, ispirato dalla luce, dal suono, da spiriti invisibili e visibili, dalla netta coscienza del luogo e nel rispetto della funzione.
Thom Mayne
Architect
Thom Mayne (nato il 19 gennaio 1944) è un architetto architetto americano, le cui opere audaci e non convenzionali sono note per le loro forme angolari sfalsate, le pareti esterne a strati, l’incorporazione di lettere giganti e numeri grafici e l’enfasi sulla luce naturale. Nel 1972, Mayne ha contribuito a fondare il Southern California Institute of Architecture (SCI-Arc), dove è amministratore fiduciario e coordinatore del programma post-laurea Design of Cities. Da allora ha ricoperto incarichi di insegnamento presso SCI-Arc, California State Polytechnic University, Pomona (Cal Poly Pomona)e University of California, Los Angeles (UCLA).[3] È direttore di Morphosis Architects, uno studio di architettura con sede a Culver City, California e New York City, New York. Mayne ha ricevuto il Pritzker Architecture Prize nel marzo 2005.
Daniele Menichini
Architect
Architetto, nasce ad Engelberg in Svizzera nel 1968. Nel 1995 si laurea presso la Facoltà di Architettura di Firenze e nel 1996 fonda il proprio studio di architettura, che si occupa di progettazione, interni, allestimenti, design, comunicazione visiva ed art direction di aziende nel settore dell’arredamento. All’accurata ricerca teorica affianca un attento lavoro pratico nel campo dell’architettura, degli interni e del design dedicandosi allo studio delle problematiche dell’abitare e del vivere contemporaneo. Sin dagli inizi dell’attività lo stile progettuale si è subito contraddistinto per la contemporaneità delle linee, la matericità, il colore, l’atmosfera, l’emozionalità e la multisensorialità degli spazi con particolare attenzione allo sviluppo di progetti basati sull’eco-responsabilità ed attenti alla riduzione dell’impatto ambientale. Appassionato di scrittura e divulgazione scientifica è autore di molti articoli su riviste e pubblicazioni, nonché curatore di propri progetti editoriali che seguono il filo conduttore delle sue ricerche basate sullo sviluppo sostenibile e sulla transizione ecologica ed ambientale di territori, città ed architetture. Tra le molte attività quella passata nel sistema ordinistico volta in particolare alla valorizzazione della cultura del progetto e quella attuale di Presidente della Sezione Toscana di In|Arch. Insegna come visiting professor in ambito universitario, in Italia ed all’estero, e presso enti di alta formazione. E’ stato parte del team del Padiglione Italia “Comunità Resilienti” curato da Alessandro Melis alla 17° Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia. E’ ideatore e curatore della rassegna di architettura ScaLIurbani.
Massimo Mercati
AD Aboca
Massimo Mercati è nato a Città di Castello nel 1971. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza, si è dedicato alla gestione dell’azienda di famiglia, Aboca, della quale è ora amministratore delegato. Ha fondato la rete delle Farmacie Apoteca Natura ed è presidente delle Farmacie Comunali di Firenze. Vive a Sansepolcro. Si è spesso interessato del tema della visione sistemica della vita, seguendo gli studi che in questo settore sono stati portati avanti dal fisico Fritjof Capra. Per Aboca edizioni ha pubblicato L’impresa come sistema vivente. Una nuova visione per creare valore e proteggere il futuro (2020).
Annalisa Metta
Architect
Architetto, PhD in Architettura dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio, è professore associato in Architettura del Paesaggio all’Università Roma Tre. La sua ricerca si rivolge ad approfondimenti teorico-critici ed esperienze applicate sul progetto degli spazi aperti a diverse scale. Ne ha presentato gli esiti in numerosi seminari internazionali, tra cui Landscape and Imagination (Cité de l’Architecture et du Patrimoine, Parigi, 2013), Landscape Architecture as Necessity (University of Southern California, Los Angeles, 2016), Design and Displacement (Parson School of Design, New York, 2018). Nel 2017 è selezionata dalla School of Design – University of Pennsylvania tra i 16 studiosi emergenti più interessanti nell’avanzamento dell’architettura del paesaggio nella cultura contemporanea. Nel 2016-2017 è l’Italian Fellow in Landscape Architecture presso l’American Academy in Rome e dal 2017 ne è Advisor. Tra i libri, Southward. When Rome will have gone to Tunis (2018, con J. Berger) e Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano (2015, con B. Di Donato). Wild and the City. Landscape Architecture for Lush Urbanism è in uscita per Libria (con M.L. Olivetti). È tra i fondatori di Osa architettura e paesaggio, in Roma (2007). Nel 2018 si aggiudica il concorso a inviti per il progetto del Parco fluviale di Poste Italiane, sul Tevere, a Roma.
Fabio Millevoi
Futurist
Fabio Millevoi, direttore di ANCE Friuli Venezia Giulia. Ha conseguito a Trieste la laurea in giurisprudenza e il Master in Previsione sociale presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento, co-founder di AFI, Associazione Futuristi Italiani e di “Noi di Spoiler”. Ideatore e responsabile del Laboratorio dell’immaginazione delle Costruzioni Future (LICoF) promosso da ANCE FVG e da Area Science Park, Ente nazionale di ricerca. Docente a contratto in Futures studies e Sistemi anticipanti presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste. Autore della teoria CASA (2018), acrostico di Creatività, Attrattività, Sensibilità, Azienda. Chiamato alla III International Conference on Anticipation, tenutasi ad Oslo nell’ottobre 2019, per illustrare il suo project work “Questa casa non è un albergo. E se lo fosse?”
Matteo Moretti
Co-founded Sheldon.studio
Award-winning designer, he co-founded Sheldon.studio the first studio that focuses on immersive information-experience-design. Matteo Moretti is adjunct professor at the University of the Republic of San Marino, at the Faculty of Design of the Free University of Bozen-Bolzano, and guest professor at the Data-Design Master of the Elisava in Barcelona. He is co-founder of the visual journalism research platform at the Unibz, and designformigration. com, the first platform that collects design projects related to the recent European migratory phenomena. Through the platform, he explored new socio and social design practices which informed his book “Socio- Social- Design. Design practices for new perspectives on migration” (Corraini, 2019). His design research projects, presented in many academic conferences and events such as TEDx and Visualized.io received the Data Journalism Award 2015, the European Design Award 2016 and 2017. Moretti has also been a jury member at the World Press Photo 2017-18 (Immersive journalism category) and one of the 100 ambassadors of Italian design in the world 2018, named by the Italian Ministry of Foreign Affairs.
Fra Marco Moroni
Sacro Convento Assisi
Fra Marco Moroni, religioso dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, è Custode del Sacro Convento dal 12 novembre 2020. È nato a Cassano Magnago (Varese) nel 1965. È entrato nell’Ordine a 25 anni, dopo aver svolto la professione di insegnante nella scuola primaria. È sacerdote dal 1999. Ha conseguito le specializzazioni in Teologia della Vita Consacrata ed in Antropologia Teologica nelle università pontificie romane. Per alcuni anni è stato docente di Teologia a Padova e in seguito superiore delle comunità religiose di Treviso e di Bologna. La comunità religiosa del Sacro Convento, di cui fra Marco Moroni è superiore, ha la responsabilità dell’animazione pastorale e dell’organizzazione e gestione del complesso monumentale della Basilica Papale e del Sacro Convento di San Francesco in Assisi.
Giovanni Multari
Architect
Architetto, insegna Progettazione architettonica ed urbana presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Nel 1995 fonda con Vincenzo Corvino lo studio Corvino+Multari a Napoli. Medaglia d’oro per l’architettura italiana (2006) per il restauro del grattacielo Pirelli. È docente presso il laboratorio Nervi, Polimi, polo territoriale di Lecco. Dal 2021 è responsabile scientifico UNINA del progetto di ricerca RECUBE ERASMUS+ ( 2021-2025 ). Ha tenuto conferenze in Italia e all’estero; progetti e realizzazioni sono stati esposti in mostre e pubblicati su riviste nazionali e internazionali.
Veronica Nicolardi
Direttrice Cortona On The Move
Laureata in Ingegneria gestionale, lavoro allʼideazione e alla realizzazione di eventi culturali, mostre e festival di fotografia, seguendone tutti i processi vitali della produzione. Cerco fondi da istituzioni pubbliche e private e creo partnership e reti di stakeholder. Sono attenta alla pianificazione di operazioni complesse e alla gestione rigorosa dei budget. Sono focalizzata sul coinvolgimento del pubblico, dagli appassionati ai turisti e alla comunità locali, e sulla creazione di programmi culturali innovativi. Nel 2016 ho co-fondato OTM Company che lavora nel mondo della fotografia in tutti i suoi ambiti e declinazioni. Dal 2021 sono direttrice di Cortona On The Move, festival internazionale di fotografia Cortona On The Move, punto di riferimento per gli esperti del settore e per un pubblico nazionale e internazionale attento alla cultura contemporanea, e nel 2022 ho dato vita, insieme alle associazioni culturali ONTHEMOVE e BESAFE, a Yeast Photo Festival assumendone la direzione.
Marco Nereo Rotelli
Artist
Marco Nereo Rotelli è nato a Venezia nel 1955, dove si è laureato in architettura nel 1982.
Da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che Harald Szeemann ha definito come “un ampliamento del contesto artistico”.
Rotelli ha creato negli anni una interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro.
Tra le grandi installazioni da lui realizzate si segnalano: nel 1996 l’opera in omaggio al teatro La Fenice di Venezia appena distrutto da un incendio, e presentata alla Quadriennale di Roma; nel 2007 l’installazione permanente per il Living Theatre di New York, voluta da Judith Malina e dedicata alla Beat Generation; nel 2008 a Jinan, in Cina, invitato a partecipare alla Biennale internazionale d’Arte e Design della Shandog University, un’installazione dalla dimensione tragica e poetica, nell’anno del terremoto del Sichuan, che gli varrà l’Academy Award; nel 2016 le installazioni luminose per l’inaugurazione del nuovo Museo della Palestina a Birzeit, e per il ventennale di Pienza Città Patrimonio Mondiale Unesco.
Nel 2000 ha fondato il gruppo Art Project, oggi diretto da Elena Lombardi con Margherita Zambelli e Filippo Cavalli e composto da giovani artisti ed architetti, con il quale realizza numerosi interventi e progetti di installazione urbana. Questo suo impegno gli è valso la partecipazione a otto edizioni della Biennale di Venezia, oltre a numerose mostre personali e collettive. È stato invitato dalla Northwestern University (Chicago) come “artist-in-residence” (inverno 2013). Le sue opere sono presenti in musei e importanti collezioni private di tutto il mondo. Di lui hanno scritto alcuni tra i più importanti critici d’arte, oltre a poeti, scrittori, filosofi e personalità della cultura internazionale, alimentando un’importante raccolta bibliografica sul suo lavoro.
Aldo Pascucci
Founder Archimede Arte
Nato nel 1961 diplomato al liceo Scientifico “G. Alessi”, iscritto alla facoltà di economia e commercio dell’Università di Perugia. Inizia la sua carriera lavorativa come agente e gestore dei centri di distribuzione e magazzini di oreficeria, gioielleria e banco metalli preziosi; passa poi al settore informatico occupandosi di sviluppo del software come analista e project manager, quindi responsabile dell’innovazione tecnologica, dell’organizzazione e della logistica. Quindi per alcune multinazionali si occupa inoltre dell’organizzazione di grandi eventi, dell’amministrazione, del controllo di gestione e del personale, degli acquisti nazionali e Internazionali, della logistica, dei servizi tecnici alla clientela.
Dal 1993 è amministratore e principale azionista di Archimede S.r.l., azienda produttrice di software per la gestione delle human resources, dell’area giuridica, del networking, della business intelligence e della voice recognition occupandosi in momenti diversi dell’area amministrativa e finanziaria, della logistica e dei servizi di supporto alla clientela, della comunicazione, del marketing e dell’area commerciale, dell’amministrazione, del controllo di gestione e del personale e responsabile delle partnership, dei progetti e della produzione del software.
Sotto la sua direzione, dal 2012 l’impresa si è occupata della digitalizzazione delle opere d’arte, tra le quali spicca il progetto di rilievo e digitalizzazione dell’intero complesso dei Musei Vaticani commissionato dall’ex Ministro della Cultura e poi Direttore dei Musei stessi, professor Antonio Paolucci. A motivo dell’esperienza maturata nel campo della digitalizzazione dei beni culturali, è stato chiamato come consulente per la redazione delle linee guida per la digitalizzazione presso il MIBACT.
Svolge periodicamente attività di docenza nazionale ed internazionale riguardo ai temi legati alla digitalizzazione, conservazione, tutela e valorizzazione delle opere d’arte mobili ed immobili. Nel 2021 fonda Archimede Arte S.r.l. che acquisisce il ramo d’azienda di servizi per l’arte di Archimede S.r.l. Dalla fondazione ricopre il ruolo di Vice Presidente con delega allo sviluppo commerciale, ai progetti nazionali e internazionali, alla comunicazione, al marketing ed al controllo di gestione. L’azienda ottiene subito progetti e commesse fra cui un portale in grado di supportare l’organizzazione dei grandi eventi culturali e realizza il sito www.perugino2023.org con il quale mette a disposizione di enti e musei i servizi per la promozione dei propri eventi ed iniziative.
Gianluca Peluffo
Architect
Architetto e Dottore in progettazione architettonica, dal 2021 è Professore Associato presso la Facoltà di Architettura di KORE, Enna. È Accademico della Scuola delle Belle Arti di Perugia dal 2018 e, dallo stesso anno, è Visiting Professor d’Architecture presso l’ENAM, Ecole National d’Architecture de Marrakech. Per la sua attività culturale, nel 2003 è stato insignito del titolo di Benemerito della Scuola e della Cultura dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel giugno 2017 ha fondato Peluffo&Partners. La sua sede principale di lavoro e accoglienza culturale, lo storico Studio di Lucio Fontana a Pozzo Garitta ad Albissola, rappresenta la scelta di continuità genealogica nella Contemporaneità, attraverso la pratica e la promozione del dialogo fra le Arti, l’Architettura e il pensiero.
Marco Petreschi
Architect
Architetto e professore ordinario in Composizione Architettonica presso la Facoltà̀ di Architettura della Sapienza dove nel 2001 fonda il primo Corso di Laurea in Architettura degli Interni in Italia. Progetta la scenografia per la GMG del Giubileo del 2000. Visiting professor presso varie università europee, americane e asiatiche. La sua attività̀ di ricerca si esplica attraverso varie pubblicazioni e progetti di importanti opere pubbliche derivate da concorsi nazionali e internazionali tra le quali realizza alcune chiese. Presso il Gabinetto della Grafica della Biblioteca Apostolica Vaticana sono depositati una serie di suoi disegni. Alcuni suoi progetti sono stati acquisiti dal MAXXI.
Marco Petrini Elce
Presidente Ordine degli Architetti di Perugia
Marco Petrini nasce a Roma il 29 gennaio 1958 da una famiglia che da sette generazioni si occupa di edilizia. Il padre Ettore, laureato in architettura nel 1947, è uno dei primi iscritti all’Albo Professionale degli Architetti di Roma. Le prime esperienze iniziano quindi nei cantieri di famiglia, sino all’iscrizione nel 1976 all’Università “La Sapienza” di Roma, dove frequenta i corsi di Bruno Zevi, Costantino Dardi, Paolo Portoghesi, Gaetano Miarelli Mariani, e si laurea nel 1982. Nel 1983 si iscrive all’Albo degli Architetti di Roma ed inizia l’attività professionale. Supera poi il concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Restauro di Roma dove frequenta i corsi di Giovanni Carbonara, Enrico Guidoni, Paolo e Laura Mora, Renato Bonelli, Antonino Giuffrè e si diploma con tesi sulle case Medioevali di Gubbio. L’attuale attività professionale è prevalentemente rivolta a progetti di recupero e restauro del patrimonio edilizio esistente, si svolge in Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna dove dal 2012 è impegnato nel restauro del patrimonio monumentale colpito dal sisma. A tale attività si affiancano collaborazioni con l’Università di Roma “La Sapienza” su programmi di tutela e ricerca ed attività pubblicistica e convegnistica. A partire dall’anno 2000 ha curato per la Pubblica Amministrazione il restauro monumentale dei maggiori edifici della città di Gubbio. Dal 2011 ha un incarico a contratto per la didattica nell’ambito del corso di Restauro Architettonico presso la facoltà di Ingegneria Edile Architettura di Perugia.
Massimo Pica Ciamarra
Architect & Planner
1971/2007 professore Progettazione Architettonica – UniNA; relatore 2nd World Congress 2001-Urban Spaces for Life and Work Paris/UNESCO; tra i fondatori Istituto per la diffusione e la valorizzazione della cultura scientifica; 1993/94 in Ecoville-Europe, Ministère de l’Equipement / Ministère de l’Environnement; 1997/2011 v.Presidente Nazionale IN/Arch; v.Presidente Fondazione Italiana per la Bioarchitettura e l’Antropizzazione sostenibile dell’ambiente; professor I.A.A. International Academy of Architecture; 1997 Presidente O.I.A.-Observatoire International de l’Architecture / Paris- promuove la Directive européenne sur l’architecture et le cadre de vie; 2018 promuove Civilizzare l’Urbano-ETS.
Dal 2006 dirige Le Carré Bleu, feuille internationale d’architecture che propone la Déclaration des Devoirs de l’Homme in rapporto all’habitat.
Tra i libri: Poetica del frammento e conversione ecologica, CivETS 2021; Speranza / Memoria, CivETS 2020, Verso il Codice della progettazione, CivETS 2019, Civilizzare l’urbano, CB 2018; Integrare / il progetto sul finire dell’età della separazione, Jaca Book 2010; Etimo: costruire secondo principi, Liguori 2004; Città futura / Alternative per il prossimo millennio (a cura), Cuen 1988.
Dal 1985 monografie: A.I.Lima, The Architecture of Pica Ciamarra Associati: from urban fragments to ecological systems, Axel Munges Stuttgart-London 2019.
Realizzazioni: oltre 30 inserite nel Censimento Nazionale delle Architetture del secondo Novecento – MiBACT. Fra le più note: Officine Angus (Premio IN/Arch 1969); Polifunzionale di Arcavacata, Università della Calabria (Premio Regione Calabria 2007); Dipartimenti di Farmacia (Medaglia d’Oro Università di Messina); Istituto Motori CNR (finalist International Award for Innovative Technology in Architecture, Sidney); Sede Teuco/Guzzini, Recanati (Premio Architettura Tecnologia Ambiente – ENEA/SAIE 1998); Biblioteca Sangiorgio, Pistoia (Menzione speciale – Centri UNESCO); Città della Scienza (Trophées “Sommet de la Terre et Bâtiment”; finalista Triennale Milano, Medaglia d’Oro all’Architettura italiana; premio Dedalo Minosse); Corporea, Museo del Corpo Umano
1987/2018 mostre monografiche anche extraeuropee.
1969/2018 premi: Premio Mediterraneo -Architettura- Edizione speciale 2018; 2020 INARCH Campania, Premio alla Carriera.
Mario Pisani
Architect
Mario Pisani, laureato a La Sapienza con 110 e lode, Professore di Storia dell’Architettura Moderna e Contemporanea università Vanvitelli, a La Sapienza di Roma; alla Facoltà di Ingegneria di Perugia. Membro dell’Accademia Internazionale di Architettura IAA, Sofia. Visiting Professor a Msida, Malta; ad Amman, in Giordania; a Iasi, in Romania; a Hangzhou, in Cina; a Malaga, in Spagna; a Novi Sad, in Serbia; a Parigi, in Francia, all’Università delle Ande, Bogotà, Colombia; a Beirut Libano. Ha tenuto conferenze a Alessandria d’Egitto, Milano, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Salerno, Reggio Calabria, Palermo ed Enna. Ha organizzato mostre e conferenze presso i Cultural Institutes (Toronto, Vancouver, Amman, Beirut, La Valletta). Membro di giurie nazionali e internazionali ha collaborato con C.N.R., Accademia di San Luca e Biennale di Venezia. Ha scritto per le più prestigiose riviste nazionali ed estere. Redattore capo di Abitare la terra (Dwelling on Earth) fondata con Paolo Portoghesi nel 2001, ha scritto oltre 200 saggi e volumi citati da oltre 600 studiosi.
Paolo Portoghesi
Architect & Professor
La carriera accademica di Paolo Portoghesi comincia nel 1962 con l’incarico di professore di Letteratura Italiana presso la facoltà di architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove si era laureato nel 1957. Dal 1967 al 1977 insegna nella facoltà di architettura del Politecnico di Milano, di cui è preside dal 1968 al 1976. Dal 1995 al 2007 è stato professore di Progettazione presso la facoltà di architettura “Valle Giulia” della “Sapienza”. La sua opera più nota è la moschea di Roma, con l’annesso Centro Islamico Culturale; nel 2000 ha vinto il concorso internazionale per la Moschea di Strasburgo (in costruzione) e, nello stesso tempo, ha realizzato la chiesa della Madonna della Pace a Terni, inaugurata nel dicembre 2003, vinto il concorso per una nuova chiesa a Castellaneta (TA) (in costruzione) e realizzato la nuova chiesa parrocchiale di Calcata (VT). Ha diretto il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (1968) e le riviste di architettura “Controspazio” (1969/83), “Eupalino” (1985/90), “Materia” (dal 1990) e “Abitare la Terra” (dal 2001).
Franco Purini
Architect
Franco Purini (Isola del Liri 1941). Dal 1966 ha studio a Roma con Laura Thermes. Professore Emerito di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha insegnato allo IUSARC di Reggio Calabria, allo IUAV di Venezia e al Politecnico di Milano. Ha tenuto conferenze e partecipato a seminari e workshop in Europa, negli Stati Uniti, nell’America del Sud, in Cina e in Giappone. È membro dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Comporre l’architettura, (Editori Laterza, 2000), La misura italiana dell’architettura (Editori Laterza, 2008), Scrivere architettura. Alcune cose su cui abbiamo dovuto cambiare idea (Prospettive Edizioni, 2012), L’invenzione di un linguaggio, (Lettera 22, 2021), Discorso sull’architettura, (Marsilio, 2022). La sua opera è stata presentata in diverse mostre in Italia e all’estero. Suoi progetti e disegni sono presenti in alcuni musei tra i quali il Beaubourg, il MAXXI, l’Istituto Nazionale per la Grafica e in collezioni private. Ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione nazionali ed internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 1980 gli è stato assegnato il Premio Internazionale Controcampo Culturale; nel 1982 gli è stato assegnato il Premio Nazionale Inarch per l’intervento a Marianella, Napoli; nel 1983 ha ricevuto la Targa d’Argento dell’Unione Italiana per il Disegno; nel 1984 il Premio dell’Associazione Critici d’Arte Argentini; nel 1985 il Leone di Pietra della Biennale di Venezia, nel 2003 il Premio Grotta di Tiberio per l’architettura, e la Targa d’oro dell’UDI, nel 2008 a Napoli il Premio Sebetia per l’architettura; nel 2017 il Premio Matita d’oro della Siebnarch. Tra le ultime realizzazioni dello studio Purini-Thermes l’edificio per uffici «Kubo» a Ravenna (2005), il complesso parrocchiale di San Giovanni Battista a Lecce (2006) e la Torre «Eurosky» a Roma (2008). Nel 2013 ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica Italiana la Medaglia d’Oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Nel 2015 gli è stato conferito il Premio Giovanni Battista Vaccarini alla Carriera dall’Associazione Quadranti d’Architettura; nel 2016 la Medaglia d’Oro alla Carriera dalla Triennale di Milano e la Laurea Honoris Causa in Architettura dall’Università Ion Mincu di Bucarest.
Carlo Ratti
Director Senseable City Lab MIT - Boston
Carlo Ratti è un architetto e ingegnere. Fondatore dello studio internazionale di design e innovazione “Carlo Ratti Associati”, oggi insegna al MIT di Boston, dove dirige il Senseable City Laboratory. Il suo lavoro e la sua ricerca l’hanno portato a diventare una delle voci più influenti nel dibattito sull’uso delle nuove tecnologie in campo urbano, tanto che alcuni dei suoi lavori sono stati esporti nei musei più famosi del mondo tra i quali nominiamo la Biennale di Venezia, il MoMa di New York, il Design Museum di Barcellona e lo Science Museum di Londra. Grazie alla sua visione è stato inserito dal magazine Wired nella smart list delle “50 persone che cambieranno il mondo”.
Claudio Raviolo
Partner ACPV ARCHITECTS
The Forest Knows è una favola vera nascosta nella foresta. È la storia del popolo Asháninka del villaggio di Apiwtxa nell’Acre (Brasile) fondato dai fratelli Piyãko in Brasile, protagonisti e visionari del nostro tempo. Benki Piyãko, uno degli otto fratelli, sciamano e attivista ambientale ormai seguito ben oltre i limiti della foresta, ha portato avanti un’azione di rimboschimento dell’Amazzonia, piantando con le sue stesse mani milioni di alberi e lottando per preservare il territorio e la cultura degli Asháninka, coinvolgendo organizzazioni internazionali, star di Hollywood e semplici cittadini per sostenere questa missione. Il suo lavoro, insieme a quello dei suoi fratelli, ha permesso di trasformare terre un tempo devastate in una rigogliosa foresta di cibo, frutta e piante medicinali. Il villaggio di Apiwtxa ha così raggiunto la sicurezza alimentare e l’autonomia, e il suo popolo ha potuto mantenere un equilibrio tra il loro stile di vita, la loro cultura e la modernità. Grazie a questa esperienza, la comunità di Apiwtxa è diventata un esempio per tutte le popolazioni indigene, dimostrando che è possibile proteggere la natura e mantenere vive le proprie tradizioni. My professional experience with Antonio Citterio and Patricia Viel began in 2004, after working for architectural firms in Genoa and Milan. I’m a member of the italian architects association in Milan. As project director, I was responsible for the Renovation of the historical “Palazzo Aporti” in Milan, the concept project of the GSK Day Nursery in Verona, as well as participating in competitions for the Diocesan Museum in Milan, the San Bernardino Church and Celestinian dining hall in L’Aquila.
I became a partner in 2012 . My main contribution in Antonio Citterio Patricia Viel and Partners is developing a naturally intuitive and creative path in processing project requests, and guiding these projects in line with the tradition of the firm. I tackle the project as an opportunity for research and synthesis of the diverse contributions that Antonio and Patricia provide during the design process, convinced of also being able to think, that the whole is more than the sum of the parts. Since 2012 my projects have included: the Essential access infrastructure for Expo 2015 in Milan, the 7th District tower and the 103 Huizhong Rd. tower in Taichung, the Baoqing Rd. hotel in Taipei. Among the recent european competitions: SAMS STA schools in Chiasso, Switzerland – 1st prize, Renovation of Cornaredo Stadium in Lugano – 2nd prize, the Museum of the 20th Century in Berlin, Guggenheim museum in Helsinki, Finland. As well as italian competitions: UnipolSai tower, Milan, Principe Eugenio residential block in Milan, MonteGrappa Memorial restoration, Treviso – 1st prize.
Massimo Roj
Architect
Massimo Roj e Progetto CMR sono, dal 1994, un binomio inscindibile. Il suo amore per l’architettura lo ha portato a vivere importanti esperienze e collaborazioni professionali a livello nazionale e internazionale. Grazie a lui Progetto CMR si è affermata fra le società italiane leader nel settore della progettazione integrata. Il nuovo millennio segna l’inizio di un’altra sfida: la conquista dell’affascinante e sconfinato continente Asiatico. Obiettivi: esportare la cultura italiana, le buone prassi dell’architettura internazionale e lavorare sempre di più allo sviluppo dell’ormai irrinunciabile concetto di un’architettura sostenibile.
Vera Sacchetti
Critic & Curator
Vera Sacchetti (Lisbona, 1983) è critica e curatrice di design con sede a Basilea. È specializzata in design e architettura contemporanei e ricopre diversi ruoli curatoriali, di ricerca ed editoriali. Attualmente è coordinatrice dell’iniziativa di ricerca multidisciplinare Driving the Human: Seven Prototypes for Eco-social Renewal (2020-2023), che sostiene la ricerca transdisciplinare sui futuri sostenibili; e co-iniziatrice della piattaforma Design and Democracy (2020-), che mappa le intersezioni e le sovrapposizioni tra design e sistemi e pratiche democratiche. Sacchetti insegna alla HEAD di Ginevra e dal 2020 fa parte della Commissione federale per il design della Svizzera.
Guendalina Salimei
Co-founder T-Studio - Rome
Guendalina Salimei, Architetto e Professore di Progettazione Architettonica, direttore del Master di Progettazione degli Edifici per il Culto e docente del Dottorato di Ricerca Teorie e Progetto alla Sapienza di Roma, è membro del centro di eccellenza italo-tedesco Villa Vigoni, della Fondazione Michelucci, dell’Inarch e dell’UIA Work Program. Porta avanti una proficua attività di collaborazione con la TUD di Darmstadt in Germania, con il NUCE di Hanoi in Vietnam, la KSUAE di Kazan in Tatarstan e l’Università di Sant’Anselmo nella Città del Vaticano. Da sempre conduce parallelamente l’attività professionale e quella di ricerca in una costante contaminazione di temi e interessi. Nel ‘92 fonda T-Studio, la cui attività trova uno specifico campo d’indagine nelle relazioni complesse che si instaurano tra le metodologie progettuali e le modalità d’intervento dell’ambiente costruito e naturale. Il suo lavoro, operando spesso in condizioni di degrado urbano e disagio sociale, coniuga innovazione e tradizione, con sensibile coscienza dell’habitus locale. Vincitrice di numerosi premi sia in Italia che all’estero, tra le sue realizzazioni più significative: il Museo d’arte a Foligno, l’Auditorium della Tecnica e la scuola Mazzacurati a Roma, la caserma Cosenz a Gaeta, i cimiteri di Frascati e Napoli, i waterfront a Taranto, Napoli e Corigliano, la via Sparano a Bari, i riusi a Ferrara e Bologna, il IV piano del Corviale e social housing a Roma, Ceccano e Latina. Ha progettato un eco-quartiere a Bratislava e numerosi progetti in Vietnam come l’eco-città a Dao Viet. Molteplici sono le partecipazioni come membro di giurie per premi di architettura e di comitati per la valutazione qualitativa dell’ambiente architettonico e in qualità di relatore a convegni sui temi dell’architettura sostenibile, del riuso urbano, dei temi dell’architettura sacra e altri. É autrice di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali nonchè membro del comitato scientifico della rivista Metamorfosi.
Barbara Sandri
SBSA
Nata a Bassano del Grappa il 03/07/1972. Laureata presso la Facoltà di Architettura di Venezia nell’Anno Accademico 1998/99 con punteggio 110/110.
Dal 1999 al 2002 lavora in Portogallo collaborando nei seguenti studi: arch. A. Portugal e M. Reis, arch. Paula Santos e arch. prof. Adalberto Dias.
Dal 2001 inizia l’attività di libero professionista in associazione con l’arch. Andrea Smaniotto. Lo studio lavora nel campo dell’edilizia residenziale, del restauro e del recupero in Italia e all’estero. Partecipa a vari concorsi nazionali e internazionali.
Dal 2005 lo studio collabora con l’arch. Alvaro Siza Vieira per la realizzazione degli alloggi Ater presso il Campo di Marte (VE). Dal 2004 al 2008 ha svolto attività di assistente per workshop estivi presso l’Università Federico II di Napoli e lo IUAV di Venezia con il prof. Adalberto Dias.
Pubblicazioni
• Tabià Colmean, rivista Pièra n.1, 2015
• 2 Houses in 1, HINGE MAGAZINE n. 259, 2017
• 2 Houses in 1, REVIJA HIŠE – HIŠE SVETA vol. 100, 2017
• Tabià Colmean, rivista n.40 ilProgettoSostenibile, Edicom edizioni, 2018 • 2 Houses in 1 VILLA DESIGN, Braun Publising, 2020
• 2 Houses in 1, Archipendium, 2020
• Tabià S. Stefano, Elledecor ed. online, 2023
• Tabià S. Stefano, n. di Aprile della rivista L’Ufficio Tecnico, 2023
Premi, riconoscimenti e conferenze
• Comune di Roncade (TV), “Concorso di idee per il centro Storico di Roncade”, 2005, primo premio ex aequo
• Comune di Roncade (TV), “Concorso di idee per la Riqualificazione nel centro di San Cipriano”, 2005, terzo premio
• Trieste, “Concorso Nuova vedetta panoramica”, 2007, quinto classificato
• Lisbona, “Concorso Stand Infor – Tektonica 2009”, 2009, secondo premio
• Beebreders, “Concorso Romantic cabin for two, New Zeland”, 2021, premio CLIENTS FAVORITE
• Tabià Colmean, giornata studio “Cultura dell’Abitare e del Costruire nelle Alpi”, 2014
• 2 Houses in 1, Archilovers Best Project 2017
• Lecture “Houses of the World 2017” al HIŠE SVETA, Ljubljana, 2017, Slovenia
Gianmaria Sannino
ENEA
Gianmaria Sannino, climatologo, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze e Ingegneria del Mare presso l’Università Federico II di Napoli. Dal 2022 è Direttore della Divisione ENEA ‘Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali’. La Divisione è focalizzata sullo studio del cambiamento climatico e dei suoi impatti, sull’inquinamento atmosferico e sulla prevenzione del rischio sismico e idrogeologico. Dal 2015 al 2022 è stato responsabile del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA.
La sua attività di ricerca è principalmente rivolta allo studio della variabilità climatica e allo sviluppo del settore dell’energia marina. Su questi temi è autore/coautore di oltre 90 pubblicazioni su riviste, libri e proceeding internazionali peer-review. Sempre su questi temi vanta diverse collaborazioni scientifiche internazionali (tra le quali: Earth and Planetary Science Department – MIT USA, Dep. de Física Aplicada – Università di Malaga, Woods Hole Oceanographic Institute – USA, IMEDEA – Spagna, Institute of Marine Sciences, Middle East Technical University – Turchia). Coordinatore e Partner di diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali rivolti allo studio degli impatti dei cambiamenti climatici e la produzione di energia elettrica dal mare. Ha una lunga esperienza nella valutazione della ricerca scientifica nazionale e internazionale per diverse organizzazioni (Agenzia Nazionale di valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, CINECA, PRACE, European Commission–Directorate General Research, Agence Nationale de la Recherche (France). Dal 2010 è membro del Comitato Scientifico del Programma congiunto europeo “Marine Renewable Energy” proposto dalla EERA (European Energy Research Alliance). Dal 2017 rappresenta l’Italia presso l’Implementation Working Group ‘Ocean Energy’ del SET-Plan, il Piano di Sviluppo delle Tecnologie Energetiche della Commissione Europea. Dal 2021 ricopre la carica di coordinatore europeo del IWG ‘Ocean Energy’ del SET-Plan. Dal 2018 è membro del Comitato Tecnico Scientifico del Cluster Nazionale Tecnologico BIG- Blue Italian Growth.
Dal 2015 rappresenta l’ENEA presso la European Global Ocean Observing System (EuroGOOS), è membro del Comitato Scientifico della ECRA (European Climate Research Alliance) e del Comitato Scientifico Med-CORDEX, iniziativa internazionale promossa dalle Nazioni Unite per la produzione di proiezioni climatiche di dettaglio per la regione mediterranea. Sempre dal 2015 al 2022 ha coordinato il Programma di Ricerca internazionale “Sea level and climate change” promosso dalla ECRA.
Alessandra Scognamiglio
ENEA
Architetta, ha conseguito la laurea magistrale in Architettura presso l’Università degli Studi di Napoli, e un dottorato di ricerca in Tecnologie per l’Architettura e l’ambiente presso l’Università della Campania. Dal 2000 è ricercatrice presso il dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell’ENEA, dove si occupa di impiego del fotovoltaico negli edifici e nel paesaggio.
Recentemente è stata nominata dall’ENEA coordinatrice della nuova task force Agrivoltaico Sostenibile, che supporta la costituzione della rete nazionale agrivoltaico sostenibile, costituita da soggetti provenienti dal mondo delle istituzioni, delle associazioni di categoria, dell’accademia e dell’impresa. La sua attività di ricerca si concentra sull’adozione di prospettive transdisciplinari che diventano quadri cognitivi innovativi capaci di creare nuove visioni progettuali per il fotovoltaico. Autrice di oltre 100 pubblicazioni e di alcuni brevetti, dal 2008 è topic organiser per il tema fotovoltaico e integrazione negli edifici e nel paesaggio della Conferenza Europea del Fotovoltaico. È inoltre ideatrice e presidente dell’evento annuale “Photovoltaics Forms Landscapes”, quest’anno alla sua decima edizione.
Franca Severini
Journalist
ZONAFRANCA CASA EDITRICE è stata fondata nel 2006 a Lucca ha ricevuto il Premio Itwiin International da Confindustria Bari per la comunicazione sostenibile e per la salvaguardia dell’ambiente ed è inserita da Comieco nella selezione “L’altra faccia del macero”. ZonaFranca affianca all’editoria tradizionale l’utilizzo di materiali riciclati, carta e cartone per realizzare collane e progetti ecosostenibili. ZonaFranca è anche un progetto di ricerca per il sostegno e la diffusione dell’alta cultura attraverso l’organizzazione di eventi convegni e seminari.
Filippo Signorini
Architect
L’architetto Filippo Signorini fonda nel 1987 con gli architetti Francesco e Giovanna Signorini lo Studio Signorini Associati attivo su progetti di chiese, scuole, alberghi, uffici, RSA, cimiteri, centri residenziali e commerciali. Attualmente lo Studio è impegnato su grandi insediamenti per Social Housing.
Fabiano Spano
Co-founder of Studio Alami
Arch. Fabiano Spano.
M.Arch IUAV – Venice;
M.Arch – IAAC Barcelona – Advanced Architecture –Selfsufficient habitat
Fabiano is co-founder of StudioAlami. His professional activity and research focus on new design and urban planning strategies based on an ecosystemic approach, on principles of environmental sustainability and energetic selfsufficiency. Since 2009 he’s implementing the principles of sustainability and selfsufficiency in projects of restoration and reuse, residential, urban infrastructures, landscape. His recent professional activity includes projects for private and public clients. In the last years he took part to several international competitions, receiving an important amount of prizes. He implements operative research in architecture through the organization of workshops where design and construction merge together in the making of prototypes of 1:1 scale structures.
Benedetta Tagliabue
Founder Miralles Tagliabue EMBT - Barcelona
Benedetta Tagliabue studied architecture at the Istituto di Architettura di Venezia (IUAV) and currently acts as director of the international architecture firm Miralles Tagliabue EMBT, founded in 1994 in collaboration with Enric Miralles, based in Barcelona and, Shanghai and Paris.Among her most notable projects built are the Edinburgh Parliament, Diagonal Mar Park, the Santa Caterina market in Barcelona, Campus Universitario de Vigo, and the Spanish Pavilion at the 2010 Shanghai World Expo which was awarded the prestigious RIBA International “Best International Building of 2011” award.
Current studio projects include the Business School of Fudan University in Shanghai, office towers in Xiamen and Taichung, public spaces of HafenCity in Hamburg Germany, and the metro station Clichy-Montfermeil in Paris, France (1st prize in competition), the Naples Underground Central Station in Italy, among others.
Marco Tortoioli Ricci
Design Director
Diplomato all’’Isia di Urbino nel 1989, allievo di Michele Provinciali e Alfred Hohenegger, dal 1990 al 1993 è Art Director presso lo studio Dolcini Associati (Pu), nel 1993 fondatore di Bcpt Associati (Pg) e nel 2003 del collettivo Co.Mo.Do per la Comunicazione sociale. Dal 1990 si occupa della progettazione di sistemi di identità visiva e design dei sistemi con speciale riferimento alla comunicazione dei territori e dei luoghi progetto e branding. Ha svolto attività di design consultant per importanti società private e pubbliche (Mondadori, Applicando, Emu, Listone Giordano Margaritelli, Apple Italia, Regione Umbria, Festival dei Teatri di Santarcangelo, Fondazione Umbria Jazz, Fontanot scale, Parqueterie Berrichonne, Poltronova, Tagina Ceramiche, Ferrero Legno, Fiera Milano, Lafarge Roofing Italia, Merker, Fondazione Olivetti, Torino World Design Capital 2008, Etimos, Sviluppumbria, Jordan Government Ministry of Tourism,, Buenos Aires Centro Cultural Chacra del los Remedios). Numerosi suoi progetti e ideazioni di marchi (Regioni Umbria e Sardegna, Comune di Gualdo) hanno ricevuto riconoscimenti italiani e internazionali (Adi Design Index, European Design Award, ecc). È stato consigliere nazionale Aiap per due mandati dal 2000 al 2006. Svolge attività didattica in corsi e master internazionali, dal 2006 è docente di Metodologia del Progetto e curatore di progetti specifici all’Isia di Urbino e dal 2014 docente di Design III presso l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia. Dal 2019 presidente Aiap.
Carlina Torta
Actress & Theater Director
Nel 1974 entra a far parte del Teatro del Sole di Milano. Nel 1979 scrive e interpreta Panna Acida con Angela Finocchiaro, con la quale fonda il Teatro Panna Acida. Insieme realizzeranno “Scala F”. In seguito firmerà la regia e la drammaturgia di numerosi spettacoli. In teatro ha collaborato con Dacia Maraini, Piera Degli Esposti, André Ruth Schammah, Giancarlo Sepe, Alessandro D’Alatri, Gianrico Tedeschi, Adriana Asti, Piero Mazzarella, Tommaso Ragno, Lunetta Savino, Maria Amelia Monti, Caterina Casini. Ha realizzato uno spettacolo reading sull’opera di Clara Sereni “A cercare insieme i fiori” e sul libro di Chiara Ingrao “Il resto è silenzio”. In cinema con Maurizio Nichetti ( Ho fatto splash, Ladri di saponette) Nanni Moretti (La messa è finita), Giuseppe Piccioni (Fuori dal mondo), Aldo, Giovanni e Giacomo (Così è la vita), Eugenio Cappuccio (Volevo solo dormirle addosso)Michele Sordillo (Da qualche parte in città, Acquario, La vita altrui) CarloVerdone (Posti in piedi in Paradiso), Veronica Pivetti (Nè Giulietta né Romeo).
Da anni conduce laboratori di teatro, continuando a ricercare una personale linea espressiva come regista e autrice. Attualmente è insegnante di recitazione nella Scuola di Cinema Anna Magnani a Prato diretta da Massimo Smuraglia.
Kjetil Trædal Thorsen
Founding Partner Snøhetta - Oslo
Kjetil Trædal Thorsen è un architetto norvegese. Nel 1987 ha co-fondato lo studio di architettura multidisciplinare Snøhetta, di cui è socio dal 1989. Sin dalla creazione di Snøhetta, Kjetil è stato determinante nei progetti sviluppati dallo studio come la Bibliotheca Alexandrina ad Alessandria, Egitto; il New National Opera and Ballet di Oslo, Norvegia; Il SFMOMA di San Francisco; il National September 11 Memoria Pavilion a New York; il King Abdulaziz Center for World Culture a Dahran, in Arabia Saudita; le grotte di Lascaux IV in Francia; e recentemente il Teatro dell’Opera di Busan a Busan.
È un docente frequente a livello internazionale e dal 2004 al 2008 è stato professore di architettura presso l’Istituto di architettura sperimentale dell’Università di Innsbruck, in Austria. Sia con Snøhetta che individualmente ha ricevuto numerosi premi tra cui: Mies van de Rohe Prize – per l’Opera e il Balletto di Oslo nel 2009; Aga Khan Award for Architecture – per la Biblioteca di Alessandria nel 2004; Comandante dell’Ordine Reale Norvegese di Sant’Olav nel 2008; International Fellowship Honor dal Royal Institute of British Architects (RIBA); Dottore onorario NTNU, Norvegia; e membro onorario della Norwegian Architects Association (NAL) nel 2011.
Ada Toni
Architect
Ada Toni, architetto laureatosi a Firenze, nel medesimo Ateneo ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Storia, Analisi e Valutazione dei Beni Architettonici e Ambientali e il Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana, collaborando, tra il 1989 e il 2007, alle attività didattiche di Giancarlo Leoncilli Massi (1938-2007), Professore ordinario di Composizione Architettonica. Nel 2008, presso l’Università Europea di Roma, ha conseguito il Diploma di Master di II livello in Architettura, Arti sacre e Liturgia. L’attività professionale, condivisa con il marito Arch. Cristiano Cossu, è in gran parte volta al restauro, all’adeguamento e alla progettazione dei luoghi di culto. Membro della Commissione Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Otranto dal 2010, socio fondatore e vicepresidente dell’Associazione Pantaleone – Per il rinnovamento dell’Arte Cristiana, è nel Comitato Scientifico dei Convegni internazionali del ciclo L’Eterno nel Tempo – Arte e Architettura cristiane tra Oriente e Occidente.
Sergio Amedeo Terracina
Architect
E’ stato membro del Comitato scientifico per la mostra “Architettura e spazio sacro della Modernità”, indetta nel 1992 dalla Biennale di Venezia, per la quale ha curato l’esposizione del settore pertinente all’ebraismo e nel cui catalogo ha scritto un articolo sulle nuove sinagoghe tedesche nel dopoguerra. Nell’a.a. 2014/2015 ha tenuto un seminario nel Dipartimento di Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno, campus Universitario di Fisciano, sulla progettazione della sinagoga. Nel 2004 ha partecipato alla redazione del volume celebrativo per il centenario del Tempio Maggiore di Roma, scrivendo, insieme all’arch. G. Ascarelli, il saggio Un’architettura fra rappresentazione e tradizione. Nel 2013 ha scritto, in collaborazione con Sara Cava, Trasformazione urbanistica ed edilizia tra Ottocento e Novecento dell’area dell’ex ghetto, in Ebrei a Roma tra Risorgimento ed emancipazione (1814-1914), ROMA, GANGEMI EDITORE (a cura di CLAUDIO PROCACCIA). Nel 2014 ha scritto, in collaborazione con Sara Cava, L’oratorio Di Castro, Storia e architettura di una sinagoga (1914-2014), in L’oratorio Di Castro. Cento anni di ebraismo a Roma (a cura di CLAUDIO PROCACCIA), ROMA, GANGEMI EDITORE. Nell’aprile 2022 ha partecipato con una sua relazione su “Il Tempio Maggiore di Roma e le sue tipologie architettoniche di riferimento” al congresso internazionale: Synagogue-Church-Mosque. Connections, interactions and transformation strategies, tenutosi a Roma.
Angelo Torricelli
Architect
Angelo Torricelli, architetto, è professore onorario di Composizione architettonica al Politecnico di Milano, dove è stato preside della Facoltà (poi Scuola) di Architettura Civile dal 2008 al 2015. Ha insegnato, inoltre, presso le Facoltà di Architettura di Palermo e di Venezia e in diversi Dottorati di ricerca, Master e Seminari internazionali di progettazione. I suoi studi riguardano l’opera, le teorie e le poetiche di architetti moderni, e l’approfondimento di tematiche quali le relazioni tra architettura, città e paesaggio e il rapporto tra antico e nuovo e tra figurazione e costruzione in architettura. Su tali argomenti ha scritto libri e saggi pubblicati in volumi e riviste internazionali. Ha collaborato con le più importanti testate di architettura ed è direttore della rivista “Architettura Civile”. Progettista e autore di opere, con studio a Milano, ha lavorato partecipando a concorsi e per incarichi pubblici e privati. Ha ricevuto riconoscimenti e premi per l’attività progettuale. Le sue opere sono apparse su monografie, libri e riviste italiane e straniere e sono state esposte in diverse sedi, tra cui la Triennale di Milano, la Biennale di Venezia e il mac di San Paolo del Brasile. È Accademico Nazionale di San Luca.
Susanna Tradati
Architect
Si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1999, con specializzazione in progettazione urbana. Nel 2004 inizia la collaborazione con Nemesi, di cui nel 2008 diviene Partner. Per Nemesi è responsabile delle strategie di Comunicazione e Sviluppo, ed ha curato la gestione strategico-operativa di diverse commesse. Con Nemesi indaga, attraverso i progetti, le strutture sottese alle dinamiche della contemporaneità, studiandone l’impatto sui linguaggi dell’Architettura e della Comunicazione e partecipando attivamente al dibattito che le coinvolge.
Duccio Trombadori
Journalist
Giornalista, critico d’arte, esperto d’arte italiana del ‘900, ha insegnato estetica all’università di Roma facoltà di architettura Valle Giulia, saggista autore di monografie e curatore di mostre, è stato consigliere della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma.
Massimiliano Valdinoci
Architect
Massimiliano Valdinoci (Verona, 1959), laureato in Architettura presso l’Università IUAV di Venezia, esercita l’attività professionale operando prevalentemente nel campo del restauro. Dal 2003 è titolare della cattedra di Elementi di architettura e urbanistica presso l’Accademia di Belle Arti di Verona di cui è stato direttore dal 2011 al 2017 e dove, dal 2019, dirige la Scuola di restauro. Dal 1998 è membro della Commissione di Arte Sacra della Diocesi di Verona. Dal 2012 è membro dell’Osservatorio sull’architettura sacra del Centro studi G. Lercaro di Bologna. Nel 2008 ha coordinato il gruppo di progettazione vincitore del Concorso nazionale per l’adeguamento liturgico della cattedrale di Alba e il gruppo di progettazione vincitore del Concorso nazionale per l’adeguamento liturgico della cattedrale di Cuneo (2017). Nel 2021 ha coordinato il gruppo di progettazione vincitore del Concorso nazionale per l’adeguamento liturgico della cattedrale di Cremona.
Patricia Viel
Co-founder and CEO ACPV ARCHITECTS - Milan
Patricia Viel, francese, nata a Milano nel 1962, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1987. Inizia la sua collaborazione con Antonio Citterio nel 1986. Dal 1999 è socia dello Studio e responsabile dell’architettura. Partecipa come relatore a numerosi incontri di studio come esperta di una concezione di architettura ispirata ad una forte integrazione fra progetto e paesaggio urbano.
Dal 2005 al 2012 fa parte del Consiglio direttivo dell’Istituto Nazionale di Architettura, IN/ARCH. Dal 2009 al 2012 fa parte della Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano. A settembre 2009 lo studio ha cambiato la propria denominazione sociale in Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV)
Alessandra Viola
Journalist & Writers
Alessandra Viola è scrittrice e giornalista, produttrice televisiva e autrice di trasmissioni Rai. Ha un dottorato di ricerca in Comunicazione della scienza e uno in Scienze agrarie e ambientali. Collabora con numerose testate giornalistiche e ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui quello di «Miglior giornalista scientifico dell’anno» (Fondazione Armenise-Harvard). Tra i suoi libri, il bestseller pluripremiato Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale (con Stefano Mancuso, Giunti 2013), tradotto in diciassette lingue e Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con Piero Martin, Codice edizioni 2017), entrambi vincitori del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica. Per Einaudi ha pubblicato Flower Power. Le piante e i loro diritti (2020) e, con Rosalba Vitellaro, Il pianeta di Greta, il suo quinto romanzo per ragazzi (2021).
Paolo Zermani
Architect
Paolo Zermani (1958) è dal 1990 professore ordinario di Composizione Architettonica nella Facoltà di Architettura di Firenze e dal 2014 ha insegnato Progettazione presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. E’ Accademico di San Luca e fondatore dei convegni “Identità dell’architettura italiana”. Nel 2018 l’ Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio Feltrinelli per l’architettura. Le sue opere sono pubblicate sulle maggiori riviste internazionali di architettura. Tra i suoi progetti recenti l’Adeguamento architettonico e liturgico della Basilica di S.Andrea a Mantova, il Restauro e ricostruzione del Castello di Novara, la Scuola per l’Europa di Parma,la nuova uscita del Museo delle Cappelle Medicee a Firenze.
Luca Zevi
Architect & Urban planner
Luca Zevi, architetto e urbanista, ha lavorato alla rivitalizzazione di vari centri storici italiani e al restauro di edifici antichi. A Roma ha realizzato il Memoriale ai caduti del bombardamento di San Lorenzo del 1943 ed è progettista del Museo Nazionale della Shoah. Per il Comune di Roma ha inoltre messo a punto una metodologia di recupero urbano mirata a una «città a misura dei bambini». Per il Ministero degli Esteri ha contribuito a progetti di sviluppo in Albania e El Salvador. Ha diretto il Manuale del Restauro Architettonico (2001) e il Nuovissimo Manuale dell’Architetto (2003). Ha insegnato nelle università di Roma e Reggio Calabria. Attualmente è impegnato nella promozione di «viali alberati del terzo millennio», attraverso l’arredo delle grandi infrastrutture della mobilità come centrali lineari di produzione di energia da fonti rinnovabili. Nel 2012 è stato nominato direttore del Padiglione Italia alla 13esima Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Nel 2021 è stato nominato Presidente della Commissione per l’architettura penitenziaria nominata dal Ministro della Giustizia.
Diego Zoppi
Consiglio architetti europei
Architetto dal 1987, Libero professionista, esperto in progettazione urbana, appalti pubblici e privati in Italia, Estremo Oriente, Medio Oriente. Ha firmato importanti progetti di rigenerazione urbana e paesaggistica nonché concorsi internazionali di architettura, alcuni dei quali vinti (New Town per la Municipalità di Shangai, Waterfront Genova Voltri, Seagames water complex Hanoi, Vietnam, Sistema di parcheggi pubblici Repubblica San Marino….).
È stato professore a contratto e lecturer presso la Facoltà di Architettura di Genova e in diverse Scuole di Architettura.
Ha teorizzato procedure di rigenerazione urbana che consentono l’intelligenza collettiva nel processo decisionale e consentono un aumento della stabilità degli indirizzi urbanistici.
Attualmente membro di:
– Consiglio Nazionale degli Architetti dal 2016 (coordinatore del Dipartimento Affari Internazionali, coordinatore del Dipartimento per la Prevenzione dei Disastri Ambientali e la Gestione dei Cambiamenti Climatici)
– Executive Board di ACE (Architect’s Council of Europe) dal 2019 (coordinatore dell’Area 2: Esercizio della professione – Digitalizzazione e intelligenza artificiale, Appalti pubblici e Concorsi di progettazione architettonica)
– Regione 1 Consiglio dell’UIA dal 2021 (membro delegato)
_ Consiglio Direttivo della STN (Struttura Tecnica Nazionale), Associazione di 7 Ordini Professionali italiani per la gestione e la prevenzione delle catastrofi di origine naturale o antropica.
Ha pubblicato numerosi articoli su riviste di settore in Italia e in Europa e sono stati pubblicati i suoi progetti.
LIU Xiaodu
co-fondatore di Urbanus e curatore Biennale di Shenzen Bi-City
LIU Xiaodu è stato uno dei curatori principali della 7a Biennale di Urbanistica e Architettura di Shenzhen-Hong Kong e recentemente è uno dei curatori principali della 9a UABB Pingshan sub-venue. È stato il primo presidente della Shenzhen City of Design Promotion Association ed è uno dei co-curatori della 2021 Shenzhen Design Week.
Nel 1999, LIU Xiaodu ha co-fondato URBANUS con i soci MENG Yan e WANG Hui. URBANUS ha sviluppato sedi a Pechino e Shenzhen ed è diventato uno degli studi di architettura più influenti della Cina. Tra i progetti architettonici co-condotti da LIU Xiaodu figurano Tulou Collective Housing, Hui Hotel, Bcn Re. Set-Identity Pavilion, OCT-LOFT Renovation, Hongdu Old Factories Renovation, OCT Art & Design Gallery, Greater China IFC, SHUM YIP UpperHills LOFT e VANKE Liuxiandong North Green Belt Landscape Design, Two Pavilions in Jingmi Park ecc. I progetti hanno ricevuto numerosi premi di rilievo, sono stati esposti e pubblicati in tutto il mondo.